di Gianni Bruno
Sono giorni che stiamo parlando del legame tra Aniello Aliberti ed il Campobasso. L’amicizia che ha sempre stretto l’imprenditore campano ai colori rossoblu affonda le proprie radici nell’epoca Berardo e ad oggi troverà nuova linfa in una collaborazione che verrà ufficializzata a giorni. Lo stesso Aliberti telefonicamente ci ha confermato che entro una settimana ci sarà la stretta di mano definitiva che sancirà l’ufficialità. In parole povere, si verificherà un passaggio di consegne, anche se non del tutto effettivo. Alcuni tra i principali sostenitori economici del Campobasso nuova gestione – quella del post Capone – rimarranno in una sorta di convivenza con Aliberti. Si sta per aprire, dunque, una fase nuova per il calcio campobassano resa possibile anche dai buoni uffici condotti da alcuni tra i dirigenti attuali cui va dato atto di essere riusciti a riaccendere nell’imprenditore Aliberti un minimo di entusiasmo verso il calcio.
In un comunicato stampa si rende noto pure che il consiglio direttivo dell’Associazione Noi Siamo il Campobasso ha convocato per venerdì 29 aprile alle ore 19,00 l’assemblea annuale dei soci che si terrà presso la sala stampa dello stadio di selva piana. Oggetto della convocazione: approvazione del bilancio 2015. Nella stessa sede il presidente dell’associazione Perrucci e l’intero consiglio direttivo daranno in blocco le proprie dimissioni. Si dovrà, quindi, procedere anche all’elezione di un nuovo consiglio direttivo.
La squadra prepara la partita interna contro un Giulianova ormai condannato alla retrocessione e con una serie infinita di allenatori esonerati. L’ultimo in ordine di tempo è stato Michele Gelsi sostituito da Ugo Dragone. Favo senza Gattari, Raho, Rinaldi ed Aquino. Si va verso la conferma dei quattro under in difesa con la conferma di Lucchese a centrocampo che sembra certa vista la buona vena recente del centrocampista rossoblu.