di ANNA MARIA DI MATTEO
Era il 3 giugno del 2004 quando la Regione, guidata dall’allora governatore Michele Iorio, sottoscriveva la prima intesa con il Governo Berlusconi per la realizzazione dell’autostrada del Molise, meglio conosciuta come Termoli-San Vittore.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti ed oggi la situazione è questa: niente autostrada, neppure l’avvio dei lavori del primo lotto ed una richiesta di risarcimento danni, avanzata dalle imprese impegnate nel progetto da capogiro: 345 milioni di euro.
Un danno pesantissimo, per le casse della Regione e la beffa per il Molise che continuerà ad essere tagliato fuori dai grandi collegamenti.
L’ex presidente Michele Iorio che aveva fatto dell’autostrada il punto di forza del programma di sviluppo dell’intera regione, oggi si trova a dover commentare un fallimento che, ha detto peserà sulle spalle dei cittadini e per il quale il governatore Frattura ha pesantissime responsabilità . In compenso, ha fatto notare Iorio, il governatore ha chiesto al Governo di poter utilizzare 40 dei 250 milioni di euro previsti per una prima parte dei lavori, per la realizzazione della metropolitana leggera. Altro che autostrada!
La denuncia, forte, nel corso della conferenza stampa convocata da Iorio in Consiglio regionale. L’occasione, per l’ex presidente della Giunta regionale per ripercorrere le tappe della lunga e tortuosa vicenda, ma anche per invitare Frattura a tornare sui propri passi e tornare da Renzi per chiedere che l’opera possa proseguire. Ma al momento non sembrano esserci i presupposti per un ripensamento da parte del governatore e della sua maggioranza. Una cosa è certa Michele Iorio tornerà a denunciare il tutto al commissario per l’anticorruzione Cantone. E’ pronto a presentare una nuova denuncia, dopo quella inoltrata nei mesi scorsi. Affinché su questa vicenda venga fatta piena luce.
«Stiamo vivendo la pagina più nera di questa regione, dal momento della sua istituzione. E del Molise, che aveva rappresentato il primo esempio, in Italia, di federalismo autostradale, non rimane nulla.Un progetto fallito miseramente».
