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venerdì, Marzo 29, 2024

“Fido, uno di noi”, al via il progetto del comune di Campobasso per l’anagrafe canina

Attualità"Fido, uno di noi", al via il progetto del comune di Campobasso per l'anagrafe canina

caneChi ama un cane non può negargli il diritto al nome e se gli dà un nome non può negargli il diritto ad una esistenza pubblica e cioè l’iscrizione all’anagrafe canina, il registro comunale dei cani padronali.
E il secondo passo dell’amore dell’uomo per il suo fido cucciolo è di microchipparlo, ossia dargli la possibilità di essere ritrovato e identificato se si dovesse perdere.
Omettere questi due passaggi, che oltretutto sono obbligatori per legge, sono incomprensibili leggerezze per chi dice di amare il proprio amico a quattrozampe.
Due misure che possono anche dare una mano a combattere anche altri fenomeni che nascono dalla mancata osservanza dell’applicazione del microchip e dell’iscrizione all’anagrafe canina come il randagismo, la diffusione di possibili malattie e spiacevoli episodi legati ai cani quando vivono in branchi incontrollati.
Il Comune di Campobasso perciò ha deciso di riprovarci, con il progetto «Fido… uno di noi», già presentato qualche anno fa, ma questa volta vedrà un intervento corale: palazzo San Giorgio, Asrem, Regione Molise, Enpa, associazioni di quartiere, guardie zoofile, polizia municipale, tutti presenti in conferenza stampa.
La Regione Molise ha stanziato i fondi per un piano triennale per la sterilizzazione e le adozioni e gli effetti già si vedono: negli ultimi 2 anni i cani di Santo Stefano sono diminuiti di 200 unità.
Ora però nel giro di pochi giorni si passerà alla fase attuativa del progetto per spingere i campobassani ad iscrivere il cane all’anagrafe: la città sarà suddivisa in circa 10 zone dove verranno affissi manifesti informativi  forniti dall’Asrem, seguiti da censimento porta a porta, effettuato dai volontari, di tutti i cani non ancora iscritti, con registrazione delle diffide ai proprietari non in regola.  Successivamente il comune renderà noto ai cittadini, sempre attraverso manifesti, a che ora e quando i veterinari dell’Asrem saranno disponibili per l’applicazione dei microchip. Una pratica gratuita e indolore. I proprietari dei cani saranno poi invitati a vaccinare e sterilizzare l’animale, come già avviene per tutti gli animali che escono dal canile.

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