di ANNA MARIA DI MATTEO
Cacciato dalla Giunta a dieci giorni dalla scadenza del mandato. Accade al Comune di Bojano, all’assessore Carlo Perrella al quale il sindaco ha revocato le deleghe del Lavoro, Commercio, Politiche sociali e Servizi sociali.
Una decisione che Silvestri ha motivato con la mancanza di collegialità nelle scelte compiute dall’assessore.
In effetti, Carlo Perrella, coraggiosamente, aveva più volte contestato le iniziative assunte dal sindaco, a cominciare dalla gestione della vicenda Gam, per finire all’adesione all’Egam, fortemente contestata dall’ormai ex assessore.
«Prendo atto della revoca della delega – ha commentato Perrella – Dovrei ironizzare su questa contraddizione che è al limite del ridicolo: da un lato il sindaco mi revoca l’incarico, a dieci giorni dalla fine del mandato, dall’altro esprime apprezzamento per il lavoro svolto. La finisca di giocare con le istituzioni – ha ammonito l’ex assessore – avrebbe fatto figura migliore dicendo la verità, cioé che serviva un posto per accontentare qualche aspirante candidato da inserire nella liste delle prossime comunali».
Perrella ha difeso il suo operato. «Sono stato eletto dai cittadini ed ho svolto il ruolo di assessore nell’interesse esclusivo della città – ha puntualizzato – Lo dico senza mezzi termini: strane manovre in vista del prossimo Consiglio comunale: su quattro punti all’ordine del giorno, ben due argomenti riguardano personalmente due consiglieri comunali del Pd, in materia di urbanistica e di patrimonio. Non discuto se siano legittimi o leciti – ha proseguito – ma rilevo l’inopportunità politica, tanto più se portati in discussione a ridosso delle sottoscrizione degli accordi elettorali per le prossime elezioni comunali. Sarebbe doveroso che, in vista delle elezioni, ci si astenesse dal deliberare provvedimenti in favore di qualche cittadino, soprattutto se il cittadino in questione è anche un consigliere comunale in procinto di passare in lista con la maggioranza del Consiglio chiamato ad approvare i provvedimenti in loro favore», ha concluso Perrella.
Un quadro politico dunque poco chiaro, con il Pd che, a Bojano, ha da tempo deciso di candidare alla carica di sindaco il titolare della clinica privata Villa Ester e storicamente da sempre vicino al centrodestra di Michele Iorio, Marco Di Biase, direttamente investito dal governatore Frattura, in questi giorni alle prese con la riorganizzazione del sistema sanitario regionale e l’assegnazione dei posti letto tra strutture pubbliche e quelle private.
