Braccato dalla polizia e accompagnato da un familiare si è costituito in serata ma ha negato ogni addebito. Su di lui pesano le ipotesi di reato di tentato omicidio premeditato e porto abusivo di arma.
Il ragazzo di 17 anni, di origini albanesi, deve rispondere dell’accusa di aver colpito con un coltello un giovane termolese appena maggiorenne che ora si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Timoteo.
Gli agenti del commissariato, coordinati dal sostituto procuratore di Larino, Federico Carrai, hanno raccolto le testimonianze di diverse persone presenti lungo la passeggiata del castello svevo.
Una discussione poi, dopo avere indossato un passamontagna, il colpo all’addome impugnando un coltello a serramanico con una lama di otto centimetri che ha provocato al 18enne una profonda ferita tanto da metterlo in pericolo di vita.
Il giovane è stato operato d’urgenza ed è tenuto sotto stretta osservazione dai medici.
Stando alle indagini l’aggressore non ha prestato soccorso ed è stato aiutato anche da un familiare per fuggire a bordo di un’auto sulla quale è stato trovato e sequestrato anche il coltello.
Il ragazzo di 17 anni si trova in stato di fermo e la sua posizione è al vaglio della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Campobasso coordinata dal sostituto procuratore, Rossana Venditti.
Termoli, giovane ferito con un coltello. Fermato per tentato omicidio un ragazzo di 17 anni
