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venerdì, Maggio 16, 2025

Incendio al Convitto Pagano: tra le ipotesi di reato anche morte come conseguenza di altro delitto

AttualitàIncendio al Convitto Pagano: tra le ipotesi di reato anche morte come conseguenza di altro delitto

ma-pagano4-300x160E’ stata eseguita, oggi (6 aperile) all’ospedale Cardarelli, l’autopsia sul corpo di Domenico De Maria, il custode del Convitto Mario Pagano di Campobasso, morto per un malore, arresto cardiocircolatorio, mentre accorreva per spegnere l’incendio appiccato al portone dell’edificio che affaccia su corso Bucci.
L’esame è stato affidato dalla Procura al medico legale pugliese Sara Vita, che lo ha eseguito alla presenza del dottor Paolo Scarano, perito incaricato dall’Avvocato Carmine Verde, legale della famiglia De Maria, che vuole giustizia. “Aspettiamo di capire bene cosa emergerà dall’autopsia, soprattuto se Mimmo abbia ingerito fumo, poi decideremo bene come procedere” ha detto Verde. Incendio doloso e danneggiamenti al momento, i reati per i quali è stato denunciato l’uomo di 36 anni, del capoluogo, rintracciato dai carabinieri grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza. E’ difeso dall’avvocato Maria Assunta Baranello. Lui si proclama innocente. Ipotizzato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto. Un atto dovuto proprio in cosiderazione dell’autopsia, atto, questo, irripetibile. Il risultato dell’esame autoptico darà, comunque, un quadro più chiaro. L’inchiesta nelle mani del sostituto procuratore Barbara Lombardi.
Il corpo di Domenico De Maria è stato restituito alla famiglia. Domani mattina (7 aprile) la camera ardente al convitto Mario Pagano per l’ultimo saluto al custode, poi nel pomeriggio, alle 15.30 i funerali in Cattedrale.

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