di ANNA MARIA DI MATTEO
La pausa di riflessione per il sindaco di Campobasso Antonio Battista sembra essere finita. Tra pochi giorni scioglierà le riserve sulla nomina dei due nuovi assessori che porterà l’esecutivo a 9.
Manca l’ufficialità , tuttavia si sa già che una delle new entry sarà Pasquale Colarusso, eletto nelle file dei Popolari per l’Italia, il partito, per intenderci, che nel Molise fa capo al consigliere regionale Vincenzo Niro. Un nome confermato anche dallo stesso Battista che, però non ha ancora deciso sull’altro assessore, che dovrà essere indicato dai vertici regionali del partito Il Molise di tutti. In un primo momento era circolato il nome di Francesco De Bernardo, poi la sua posizione è andata via via indebolendosi. Gli altri due esponenti, in seno al Consiglio comunale sono Di Giorgio e Columbro, ma pare che nessuno dei due entrerà in Giunta. Secondo indiscrezioni, il partito degli ex dipietristi indicherà un esterno, lasciando a bocca asciutta chi, invece, aveva velleità di ricoprire l’importante incarico.
L’allargamento dell’esecutivo sembra essere dunque in dirittura d’arrivo, dopo lo stop di oltre un mese imposto dal sindaco, alle prese con l’emergenza che si era venuta a creare per la scuola di via Crispi.
E poi c’è stato il grave incidente di percorso, rappresentato dallo scontro sulla sanità , che ha visto la maggioranza spaccarsi sulla difesa dell’ospedale Cardarelli. Una spaccatura rappresentata dalla bocciatura dell’ordine del giorno presentato da un gruppo di consiglieri del centrosinistra e che si è rivelata un vero un proprio boomerang, con De Bernardo a guidare la fronda interna, sostenuta anche dal centrodestra nella bocciatura dell’ordine del giorno.
Un voto che ha avuto ripercussioni sui già delicati equilibri interni alla maggioranza. Battista ha incassato il colpo, ma nei prossimi giorni ci sarà un chiarimento con i suoi su quello che è accaduto in Consiglio.