Conoscere la situazione attuale, predisporre le opportune misure di intervento. Sono questi gli obiettivi che si intendono raggiungere attraverso il Piano Regionale sulla qualità dell’aria, presentato nell’aula consiliare di Venafro. Si tratta di una prima risposta ai cittadini, sempre più preoccupati dalle emissioni delle industrie della zona, mentre lungo via Colonia Giulia si fanno i conti con l’inquinamento causato dal traffico. Del piano e dei possibili interventi ne ha parlato Remo Manoni, direttore tecnico-scientifico dell’Arpa. Il piano sulla qualità dell’aria non è di certo la soluzione al problema, ma rappresenta comunque un importante passo in avanti, ha detto il sindaco Sorbo. Che ora chiede l’impegno di tutti per risolvere il problema inquinamento. Intanto il parlamentare Cristian Iannuzzi, facendo riferimento anche all’inceneritore di Pozzilli e al cementificio di Sesto Campano, insieme ad altri colleghi ha presentato un’interrogazione per chiedere al al Governo quali misure «intenda adottare, urgentemente, contro l’inquinamento ambientale e a protezione della salute, in particolare alla luce dei casi che riguardano i comuni di Pozzilli, Venafro e Roccaravindola», se «il ministro della della salute intenda promuovere nella piana di Venafro-Pozzilli una indagine epidemiologica per verificare gli accumuli di sostanze e metalli nocivi» e se il Governo «intenda avviare azioni di monitoraggio in termini di quantità, qualità e tracciabilità dei rifiuti».
Inquinamento nella piana di Venafro, Iannuzzi “interroga” Renzi. L’Arpa presenta il Piano sulla qualità dell’aria
