Sull’area di crisi è intervenuto il senatore del Nuovo Centro Destra Ulisse di Giacomo. “Quella che doveva essere per il Molise una occasione per la ripresa dei settori dell’industria alimentare, tessile e meccanica in alcune aree ben definite e a vocazione industriale – ha detto – per iniziativa della Giunta regionale si sta trasformando in una colossale operazione elettorale finalizzata alle prossime elezioni amministrative e regionali”.
L’allargamento dell’area interessata – ha aggiunto – ed eventualmente destinataria delle agevolazioni e dei contributi a 66 comuni, la metà di quelli molisani, renderà inutile l’iniziativa e determinerà, invece, una parcellizzazione degli interventi con il fallimento dell’idea stessa di riconoscimento di area di crisi.
“Meraviglia molto – ha detto ancora – che il Ministro dello Sviluppo economico abbia approvato l’operato della Giunta regionale senza un dovuto approfondimento, esponendosi così alla responsabilità di varare un provvedimento che avrà come unico fine quello di sprecare sodi pubblici senza raggiungere alcun risultato concreto. Chiedo quindi al ministro Guidi – ha concluso Ulisse Di Giacomo – di riconsiderare seriamente la questione per non prestarsi a questa ridicola operazione di retrobottega messa in atto dalla Regione Molise”.
