14.3 C
Campobasso
giovedì, Marzo 28, 2024

Gli alunni di via Crispi ‘traslocano’ alla D’Ovidio. Intanto il direttivo del comitato genitori si dimette

AperturaGli alunni di via Crispi 'traslocano' alla D'Ovidio. Intanto il direttivo del comitato genitori si dimette

Facciata-400x300di ANNA MARIA DI MATTEO

Dopo oltre un mese di turni pomeridiani, i bambini della scuola primaria Nicola Scarano di Campobasso questa mattina sono tornati in classe, nella centralissima scuola Enrico D’Ovidio, di via Roma.
Un nuovo primo giorno di scuola, il terzo, dall’inizio dell’anno scolastico per i 320 alunni di via Crispi, che sono stati sistemati nell’ala destra dello storico edificio. Emozionati, un po’ spaesati, i bambini, chiamati per singole classi, hanno intrapreso questa nuova avventura, dopo aver abbandonato, per sempre la loro vecchia scuola e dopo aver frequentato per oltre un mese i turni pomeridiani alla media Colozza. Una sistemazione decisa dall’amministrazione comunale, d’intesa con la dirigente scolastica, che consentirà agli alunni di concludere l’anno scolastico, in attesa della nuova sede, promessa dal sindaco Battista, che dovrebbe essere completata entro la fine di agosto.
Dunque una soluzione tampone, adottata per affrontare l’emergenza che si è venuta a creare in seguito alla chiusura della scuola di via Crispi che, ha annunciato il sindaco, sarà abbattuta e ricostruita.
Ed oggi, in coincidenza con la ripresa delle attività didattiche nel turno antimeridiano, il consiglio direttivo del comitato dei genitori della scuola Nicola Scarano ha annunciato le dimissioni irrevocabili.
«La decisione è giunta al termine di un percorso estremamente complesso – ha spiegato in una nota il presidente, Angelo Di Monaco – in cui la coesistenza di ruoli e di posizioni ideologiche a volte anche molto distanti, ha determinato momenti di tensione e soluzioni non sempre adeguate alle reali esigenze degli alunni».
Il comitato genitori è nato nel 2009, dopo la tragedia de L’Aquila. «Da allora – ha proseguito il presidente – non ha mai cessato di lavorare nell’esclusivo interesse della sicurezza dei bambini, dei loro insegnanti e del personale tutto. La recente fase che ha visto contrapposti i principi di sicurezza a quelli del buon funzionamento della macchina amministrativa comunale e scolastica, ha diviso in due la componente dei genitori. Il dialogo con la nuova amministrazione avrebbe potuto preludere ad un netto cambio di rotta – ha proseguito Di Monaco – E’ stata persa un’occasione importante. L’ha persa l’amministrazione in carica, l’ha persa il corpo docente e la sua dirigenza e l’hanno persa soprattutto i bambini. L’auspicio – ha concluso il presidente del direttivo – è che dal primo settembre 2016 per gli alunni della Nicola Scarano ci sia una collocazione diversa, in uno stabile che possieda tutte le caratteristiche che deve avere una scuola moderna. Solo in quel caso tutto lo sforzo profuso negli ultimi sei anni avrà prodotto un risultato concreto: un significativo passo avanti per tutta la comunità scolastica della città, nella direzione di una nuova stagione».

Ultime Notizie