Isernia, con Carlo Veneziale in giunta regionale, ripartono i giochi per l’individuazione del candidato sindaco del Centrosinistra. Una designazione che sarebbe andata de plano a Veneziale, qualora l’esponente del Pd fosse rimasto fuori dalla stanza dei bottoni, ma bisogna riconoscergli di aver visto lontano, quando accettò di lasciare la Finmolise per subentrare a Scarabeo, prima come consigliere e poi come assessore alle attività produttive. Almeno con lui, Frattura è stato di parola. Ora la situazione all’interno del Pd isernino, teoricamente, dovrebbe semplificarsi, con l’organizzazione in tempi brevi delle Primarie, aperte a tutti gli alleati di Centrosinistra. Chiaramente, il partito aspetta di vedere cosa farà Scarabeo, se manterrà o meno la promessa di presentare una sua lista e un suo candidato sindaco, oppure un suo candidato alle primarie. Tutte ipotesi aperte. Per il momento, quello che è sicuro è che Cosmo Tedeschi ha tutta l’intenzione di mettere sul piatto della bilancia la sua persona, la sua candidatura e la sua forza elettorale. Insomma se c’è uno che vuole le Primarie e vuole misurarsi è proprio Cosmo Tedeschi, poi c’è la posizione di Franco Capone, ex presidente del consiglio comunale che, insieme a Bice Antonelli, si è avvicinato a Comunitàttiva, l’associazione fondata da Giuseppe Iglieri, ex Sel ed oggi vicini al consigliere regionale Nico Ioffredi. Insomma, ad oggi resta l’incognita Scarabeo, mentre i due candidati alle Primarie più accreditati sono Cosmo Tedeschi e Franco Capone. Sulla sponda del fiume tutti gli altri, soprattutto l’Udeur di Vincenzo Niro e l’Udc di Mimmo Izzi, che ancora aspettano di vedere come va a finire con il quarto assessorato alla regione e con l’assemblea regionale del Pd che attende ancora le sue conclusioni.
Sindaco Isernia: dopo la nomina di Veneziale, si riaprono i giochi per le Primarie del Centrosinistra
