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sabato, Novembre 8, 2025

Isernia. Il progetto “Laboratorio Moda Molise” sbarca nelle scuole

AttualitàIsernia. Il progetto "Laboratorio Moda Molise" sbarca nelle scuole

moda2di LUCIA LOZZI Il progetto “Laboratorio Moda Molise”, promosso dall’associazione EURIDIT ai sensi del D.L. 90/2014 e d’intesa con la Provincia di Isernia ed il Comune di Pettoranello del Molise, si appresta ad entrare nella sua fase operativa con la prevista costituzione dei “Laboratori didattici”. Presso il Liceo Artistico G. Manuppella di Isernia, si costituirà l’associazione “Laboratorio Moda” e a seguire ci sarà un incontro di presentazione dell’associazione, dei suoi promotori e degli obiettivi che la stessa intende perseguire. La scelta del “luogo” di costituzione dell’associazione ovviamente non è casuale in quanto l’associazione intende sviluppare, d’intesa con il Liceo Artistico di Isernia, forme di alternanza “scuola-lavoro” fortemente promossi dalla Riforma della Scuola recentemente approvata dal Parlamento. Partecipano all’incontro di presentazione dell’associazione: Annamaria Pelle (preside Liceo Artistico G. Manuppella di Isernia), Lorenzo Coia (Presidente della Provincia di Isernia), Massimiliano Scarabeo (Consigliere Regionale), Vittorio Nola (Presidente Consorzio di Bonifica “Piana di Venafro”), Alberto Santolini (vicepresidente ordine dottori Commercialisti di Isernia), Giorgio Gagliardi (responsabile EURIDIT – Ente promotore del progetto “Laboratorio Moda Molise”), Rosanna Paone (Centro per l’Impiego di Isernia – Politiche Attive del Lavoro). L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro così come normata di recente dalla legge 107/2015 e dalle successive linee-guida del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. “Il progetto infatti- scrivono in una nota gli organizzatori- ha l’obiettivo di elaborare “prototipi” formativi e imprenditoriali (ovvero sperimentazione tecnica, tecnologica, produttiva, organizzativa e commerciale di nuove linee di business e/o nuovi prodotti) per costruire, attraverso la creazione di “Laboratori didattici”, un network tra le competenze creative e manifatturiere locali e le imprese del settore moda. Un network con il quale favorire lo scambio di conoscenze e competenze nonché la creazione di nuove iniziative nel settore moda e il rilancio di quelle esistenti. I “Laboratori didattici” saranno composti dalle maestranze beneficiarie delle prestazioni (CIGS, mobilità ecc.), indicate nell’art.2 del Decreto di attuazione della misura “diamociunamano”, che hanno manifestato la loro adesione presso il Centro per l’Impiego con le modalità previste dalla normativa sopra richiamata. Il significativo numero di adesioni al progetto testimonia l’interesse suscitato dall’iniziativa. Tra le manifestazioni di interesse raccolte dal Centro per l’Impiego figurano adesioni espresse da persone che, pur non essendo beneficiarie delle richiamate prestazioni (CIGS, mobilità ecc.), mostrano profili creativi, manifatturieri e professionali di particolare interesse ed in grado di interagire proficuamente con le aziende aderenti al progetto. In questo contesto si colloca la proposta di costituzione dell’associazione “Laboratorio Moda” che ha l’obiettivo di unire queste diverse esperienze, valorizzare le stesse all’interno del percorso progettuale, stimolare l’attivazione di “percorsi collaborativi” tra gli associati e con le imprese locali. Una proposta che intende inserirsi costruttivamente all’interno delle attività che svilupperà il “Laboratorio didattico”, dedicato alla valorizzazione delle produzioni “made in Italy” ed alla sperimentazione di nuovi modelli organizzativi ispirati al tema della “moda sostenibile”. L’associazione quindi rivestirà un ruolo particolarmente importante nella creazione di uno “spazio lavorativo attrezzato con annessa area espositiva”, prevista all’interno del “Laboratorio didattico”, nel quale la creatività dei giovani stilisti si incontrerà con il partenariato imprenditoriale coinvolto e con le competenze manifatturiere espresse dalle maestranze partecipanti al progetto per sperimentare la realizzazione di nuove collezioni/linee prodotto innovative e sostenibili. Uno “spazio lavorativo attrezzato” utile anche per: Attivare percorsi formativi per i giovani favorendo il loro ingresso nel settore moda e con esso il cambiamento e il rinnovamento del settore; Offrire un’importante supporto/servizio a tanti giovani stilisti (spesso sprovvisti di una loro struttura produttiva), sarti o semplici appassionati del settore moda. Attraverso l’associazione inoltre sarà possibile delineare un “marchio comune” che caratterizzi le nuove iniziative imprenditoriali e/o di prodotto realizzate nell’ambito delle attività progettuali e valorizzi la loro appartenenza ad un progetto promosso da un ampio partenariato Istituzionale e Scientifico teso proprio a promuovere la creatività e l’arte manifatturiera “made in Italy”. Un “marchio comune” in grado di raccontare, con adeguati strumenti e contenuti, i processi di manualità e artigianalità che contraddistinguono i prodotti e trasmettere ai consumatori il “background” culturale che li caratterizza.

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