I testimoni sono sempre meno, settant’anni sono una vita e il ricordo di quello che è accaduto ad Auschwitz, dopo la memoria, può essere solo affidato all’indignazione dei ragazzi perché questo orrore non accada più. Oggi al Pertini di Campobasso «La giornata della memoria – L’Europa non dimentica».
Una giornata di interventi e approfondimenti riguardanti la Shoah e lo sterminio di tutte le minoranze durante il II° Conflitto mondiale, ma anche una riflessione sui genocidi che oggi stanno insanguinando alcuni Paesi del mondo e che ci toccano da vicino, basti pensare a tutti i migranti che muoiono nei nostri mari senza riuscire a raggiungere l’Italia.
Molto importante allora è aprire gli occhi alle nuove generazioni su fatti così drammatici perché rendano il mondo più giusto.
Un auditorium pieno di studenti che attraverso la musica ed alcune letture si sono dimostrati molto sensibili a quest’argomento.
pt


