di LUCIA LOZZI
Ancora una volta Romolo D’Orazio, Manager di Moda e Presidente di ModaImpresa, riconferma la sua professionalità e competenza nel settore aprendo così la II Edizione del corso Moda e Impresa “fare business in Italia e all’estero nel mondo del fashion”. Voluta, anche questa edizione, fortemente da Pasqualino Piersimoni la stessa ha visto, dopo una selezione, la partecipazione di altri ex dipendenti Ittierre pronti a rimettersi, eventualmente, in discussione in un campo in cui il loro Know-how ha decisamente ancora un gran peso. Riprendere concetti acquisti nel corso degli anni di attività lavorativa fortifica le conoscenze già in possesso e li pone in relazione a livello emozionale e professionale. Partecipazione attiva degli stessi e professionalità manageriale del D’Orazio, connubio vincente per iniziare un corso che tratterà argomenti relativi al marketing strategico, mercato della moda, analisi di mercato, modelli di business, business plan, contabilità , finanza, credito, controllo di gestione, internazionalizzazione e strumenti di analisi del mercato per la valutazione dell’idea imprenditoriale . Un percorso importante e gli ex lavoratori Ittierre lo sanno. Fieri della loro storia e della capacità di acquisire ulteriori competenze, oltre quelle già in loro possesso, sono pronti a cominciare anche questa meravigliosa avventura che si spera possa realizzarsi e concretizzarsi come valore aggiunto a quella già in essere nata dal precedente corso di Moda & Impresa. Aperti a qualsiasi forma di collaborazione con aziende esistenti e da venire non escludono l’idea che da tale percorso possa nascere anche qualcosa di importante. Da riconoscere alla Camera di Commercio di Isernia, sotto la guida dell’ex Presidente Piersimoni e la collaborazione attiva, ancora oggi, di Francesca Cuna, il merito di sostenere una delle più grandi realtà ancora esistenti almeno dal punto di vista delle risorse umane . La disponibilità ’ e la competenza di Romolo D’Orazio sicuramente saranno a disposizione non solo a livello didattico ma per idee e confronti. Rincontrarsi e confrontarsi di nuovo su un terreno già conosciuto ma, purtroppo uscito sconfitto dalle vicende, non fa altro che piacere e rimotivare le persone coinvolte . Pensare di smettere di pensare che quella realtà era vera e aveva fatto la storia è impossibile, credere ancora di realizzarla altrettanto improbabile ma, con la sensibilità di chi ci ha lavorato, provarci e capire dove si può andare e con chi si può realizzare fornisce un minimo di speranza a persone che hanno visto la loro vita e le loro certezze crollare sotto i colpi dell’incoscienza. Tutte famiglie che oggi vivono momenti di difficoltà ma che conservano la dignità di rimettersi in discussione con l’umiltà e la consapevolezza che qualcosa bisogna fare perché tra un po’ anche gli ammortizzatori sociali non ci saranno più. La forza di esserci ancora. Un in bocca al lupo e l’augurio che questo percorso si completi anche con realtà industriali che debbano nascere nella nostra terra.