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venerdì, Aprile 19, 2024

Dava fastidio ai poteri forti della Sicilia, perciò hanno trasferito a Isernia il prefetto Fernando Guida

AttualitàDava fastidio ai poteri forti della Sicilia, perciò hanno trasferito a Isernia il prefetto Fernando Guida

prefetto-fernandoCominciava a dava fastidio ai poteri forti della Sicilia, per questo il Ministro degli Interni, il siciliano Angelino Alfano, lo avrebbe mandato via. Finisce sulle pagine della cronaca nazionale la vicenda del trasferimento a Isernia di Fernando Guida prefetto uscente di Enna, in Sicilia. Sotto tiro una vicenda che vede come protagonista Vladimiro Crisafulli, l’ex parlamentare del Pd, sempre di Enna, cancellato dalle liste del Pd nel 2013, perchè ritenuto impresentabile dai garanti del partito democratico. Fernando Guida, l’attuale prefetto di Isernia, secondo Il Fatto Quotidiano, sarebbe stato trasferito a Isernia, dopo neanche due anni di servizio in Sicilia, perchè cominciava a dare fastidio proprio a Crisafulli, definito impresentabile, ma comunque il personaggio politico più influente del capoluogo siciliano. Guida, infatti, il 18 dicembre, aveva avviato il commissariamento della Fondazione Kore, che designa il presidente dell’omonima università cittadina, fortissimamente voluta da Crisafulli in persona. Parallelamente al commissariamento, anche la procura ennese ha aperto un’inchiesta, indagando per malversazione lo stesso Crisafulli, l’ex presidente della fondazione Cataldo Salerno e i membri del consiglio d’amministrazione. La procura aveva anche sequestrato un milione di euro dal conto corrente della fondazione, mentre i vertici della Kore hanno reagito all’indagine, inviando un esposto al Csm, al ministero della Giustizia e alla procura generale della Cassazione contro Calogero Ferrotti, procuratore capo di Enna, andato in pensione nei giorni scorsi. Ed è proprio durante la cerimonia di commiato del magistrato che la polemica si è infiammata: Ferrotti, infatti, ha deciso di riservare una sedia in platea a Guida, che è rimasta ovviamente vuota visto che il prefetto era già stato trasferito. “Il suo allontanamento rappresenta un vero sfregio al tessuto vivo di questo territorio» ha detto il procuratore prima di andare in pensione. “Sono stati posti aperti tentativi di bloccare un’indagine della magistratura e di delegittimare con una denuncia fatti inesistenti contro chi stava conducendo quelle indagini nel pieno rispetto delle regole e senza alcun clamore mediatico”, è stata invece la denuncia Sergio Lari, procuratore generale di Caltanissetta. Così, in attesa del nuovo prefetto, quindi, a Enna la tensione è altissima, dato che la procura continua ad indagare anche sulla succursale dell’università rumena aperta da Crisafulli in città. La guardia di Finanza aveva scoperto che la fondazione Proserpina, e cioè la creatura usata dall’ex parlamentare per gestire i corsi di medicina in rumeno, non era una vera fondazione, ma soltanto un’associazione. È per questo motivo che nel novembre scorso le fiamme gialle hanno sequestrato alcuni locali all’interno dell’ospedale Umberto I, utilizzati abusivamente per ospitare i corsi in lingua rumena, mentre lo stesso Crisafulli è finito indagato per abuso d’ufficio e invasione di edificio pubblico.

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