di ANNA MARIA DI MATTEO
Scuole chiuse anche oggi a Campobasso, per consentire ai tecnici comunali di completare i sopralluoghi sugli istituti scolastici per accertare eventuali danni provocati dalla scossa di terremoto di domenica scossa di 4.3 di magnitudo.
Sono 25, tra materne, elementari e medie, le scuole di competenza del Comune sorvegliate speciali. Da ieri, più della metà degli edifici è stata controllata e secondo l’assessore ai Lavori pubblici Pietro Maio fino a questo momento non sarebbero state riscontrate criticità. Ma la conferma arriverà nel pomeriggio, quando dovrebbero essere completate le verifiche e consegnate le relazioni tecniche. «Se tutto andrà bene domani riapriremo le scuole», ha annunciato il sindaco Battista.
Una decisione che tuttavia non trova tutti d’accordo. I genitori degli alunni di alcune scuole della città hanno già fatto sapere che non manderanno i propri figli a scuola, domani. Il timore di nuove scosse resta, anche in virtù del fatto che lo sciame sismico che, a distanza di una settimana esatta dalla prima scossa, non si è fermato.
Dal Comune arriva l’invito a non creare allarmismi, comunque il piano di emergenza è stato già approntato, con la individuazione dei punti di raccolta nei quali i cittadini possono recarsi in caso di emergenza.
Sono le aree di San Giovannello, l’ex stadio Romagnoli, il parcheggio di viale Manzoni, due aree dell’antistadio Selvapiana, il parcheggio davanti allo stadio, e il palazzetto dello sport di Selvapiana. Zone sulle quali sono intervenuti, con priorità assoluta i mezzi della Sea per liberarle dalla neve ed ora sono fruibili da parte dei cittadini. Dunque, dicono dal Comune, è tutto sotto controllo.
