di PASQUALE DI BELLO
Trema la Terra in Molise. Scossa di magnitudo 4.3 alle 19:55 con epicentro a Baranello. In piena emergenza polemiche sulla Protezione Civile: il sito web risulta in manutenzione. Nessuna possibilità per cittadini e Istituzioni di acquisire dati ufficiali, indicazioni e notizie in tempo reale.
Alle 19:55 è arrivata la botta forte, quella di magnitudo 4.3 che ha fatto tremare tutto il circondario di Campobasso con epicentro a Baranello. (Poi ne sono seguite altre quindici di assestamento sino all’una e mezza di domenica, quando una nuova scossa di 3.2 ha svegliato i molisani.) Da giorni, e durante tutto il giorno di sabato, la terra ha tremato di continuo sino all’appuntamento serale. Esattamente all’ora di cena, quando l’intero Molise stava per mettersi a cena, il terremoto ha gettato nel panico migliaia di cittadini. Fortunatamente non risultano danni a persone o cose. Tanti coloro che si sono riversati in strada, poi, appena passata la paura, tutti hanno cercato di capirci di più. Naturale che nell’era della rete, la prima cosa che a molti è venuta spontanea è stata quella di collegarsi col sito della Protezione Civile del Molise. L’immagine a corredo di questo pezzo spiega ogni cosa. “Sito in manutenzione. Il portale tornerà presto online. Ci scusiamo per il disagio”. Questo il laconico messaggio che fa il paio, quanto a sciagure, col terremoto e con la neve in arrivo.
Al tempo di internet, evidentemente alla Protezione Civile molisana utilizzano ancora i segnali di fumo. Come se non bastasse, con un senso del ridicolo pari solo a quello della estrema confusione che ormai regna in Regione, Frattura ha cercato di tranquillizzare i molisani intervenendo con un post su Facebook: “Stiamo monitorando la situazione costantemente con il nostro servizio di Protezione civile.
Concluse le prime verifiche: al momento non abbiamo notizie di danni a persone e cose. Abbiamo sentito i sindaci e le forze dell’ordine in tutti i comuni che si trovano nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro, i più vicini a Baranello. Lo sciame sismico intanto continua, noi monitoriamo la situazione costantemente.
Siamo nella sede della centrale operativa di Campochiaro, con Salvatore Ciocca e Gino Cardarelli, con la struttura della Protezione civile al lavoro”. Alla nota di Frattura sono seguiti, come era prevedibile, i commenti sarcastici dei molisani. L’avvilente immagine del sito della Protezione Civile è lo specchio di un sistema ormai smantellato e allo sbando. Durissimo il commento del senatore Ulisse Di Giacomo: “Mentre il Molise è sconvolto da un violento terremoto, con la gente in strada al freddo e sotto la neve, sul sito istituzionale dell’ Agenzia Regionale della Protezione Civile campeggia in modo beffardo la seguente scritta: ” Sito in manutenzione. Il portale tornerà’ presto online. Ci scusiamo per il disagio”, simbolo inequivocabile della inefficienza e della inutilità’ della Giunta Regionale e del suo Presidente Frattura. Spero solo che i miei timori, messi per iscritto ormai da un anno in un esposto alla Procura della Repubblica di Campobasso, timori che evidenziavano l’ assoluta mancanza di sicurezza in Molise in caso di eventi calamitosi a causa dello smantellamento della struttura della Protezione Civile, non si avverino”.
Alle undici della sera, mentre la gente dopo lo spavento sta rientrando nelle case, appare evidente il clima di improvvisazione che regna in Regione. Ci chiediamo con quali mezzi e strumenti, se non la rete, cittadini ed Istituzioni possano acquisire informazioni e dialogare tra loro. Evidentemente il duo Frattura-Ciocca, presidente della Regione e consigliere delegato alla Protezione Civile, hanno risorse e poteri che noi non conosciamo. Forse, poiché il dubbio resta. Come qualcuno ha scritto sotto il post di Frattura, riferendosi ai due: “Se state monitorando voi la situazione, stiamo apposto allora!”.
Poscritto. Intorno a mezzanotte il Presidente della Regione Frattura è intervenuto nuovamente su Facebook a proposito del sito della Protezione Civile: “GRAZIE ai tecnici di AFA SYSTEM; hanno appena ripristinato il sito della Protezione Civile, oggetto di attacco di hacker che lo avevano messo fuori servizio. I tecnici della Protezione Civile lo stanno aggiornando”. Gli hacker??? Ma per favore, presidente!
