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venerdì, Aprile 19, 2024

Isernia Provincia, il Pd silura Di Pilla. Isernia Comune spunta il nome di Giuseppina Ferri

AttualitàIsernia Provincia, il Pd silura Di Pilla. Isernia Comune spunta il nome di Giuseppina Ferri

ferriDeleghe con sorpresa alla provincia di Isernia, il presidente, Lorenzo Coia, ha infatti assegnato gli incarichi deludendo le aspettative dei centristi, in particolare di Giuseppe Di Pilla, sindaco di Sant’Agapito, dell’Udeur di Vincenzo Niro, a cui non è stata assegnata la vicepresidenza, confermata nella persona di Cristofaro Carrino. Per l’Udeur non sarebbero stati rispettati i patti, in quanto Di Pilla aveva rinunciato a correre per la presidenza, in alternativa a Coia, proprio perchè gli sarebbe stata garantita la delega di vicepresidente, in nome dell’alleanza di centrosinistra, che garantisce la maggioranza a Lorenzo Coia, espressione del partito democratico. Una scelta che proietta ulteriore incertezza su quello che accadrà a Isernia per la prossima elezione del sindaco. Scaricare l’Udeur non promette nulla di buono per un Pd isernino già frammentato e diviso tra Renziani e Bersaniani. Ma veniamo alle deleghe: Cristofaro Carrino di Frosolone è stato confermato vice presidente;  a Placido Cacciavillani di Agnone sono state assegnate l’agricoltura, l’agriturismo e le politiche per la montagna; a Giuseppe Di Pilla edilizia scolastica, bilancio e risparmio energetico; a Francesco Lombardi di San Pietro Avellana ambiente e uso del territorio, caccia, pesca, aree naturali e parchi, agroindustria, polizia provinciale e venatoria; a Lidia Iocca di Civitanova del Sannio società partecipate e patrimonio; a Mike Matticoli di Isernia contenzioso, infrastrutture e mobilità, trasporto pubblico; a Sandro Miniscalco di Rocchetta al Volturno cultura e turismo; a Carmen Natale di Venafro promozione delle pari opportunità. Chiudendo con Isernia e le indiscrezioni sui possibili futuri candidati sindaci, da segnalare i nomi di Raffaele Mauro, ex presidente della provincia, proposto da Giovancarmine Mancini, per il Centrodestra, così come quello di Gabriele Melogli. Per i Centrosinistra il nome nuovo di zecca è quello di Giuseppina Ferri, viceprefetto, con esperienza come commissario in diversi comuni. La proposta sarebbe quella di una persona al di sopra delle parti che potrebbe sistemare i mille problemi di Palazzo San Francesco, come già fatto a Venafro e paradossalmente in continuità con il commissario Saladino.

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