Il Molise si prepara a festeggiare Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. Tanti falò saranno accesi tra il 16 ed il 17 gennaio.
Ad Acquevive di Frosolone tutto si svolgerà nella notte del 16. Sabato sera si accenderà il fuoco. Tradizione vuole che poi le squadre, sia di Acquevive che quelle provenienti dai paesi vicini, come Duronia, Civitanova ed anche Frosolone centro, percorrano le vie del paese intonando canti di ringraziamento, perché ad Acquevive sono molti gli allevatori devoti al Santo. La domenica inizierà con la celebrazione della Santa messa a cui seguirà la benedizione degli animali.
A Torella, la mattina di sabato 16, i giovani cantori di Sant’Antonio animeranno la funzione in chiesa per partire poi alla volta dei fuochi, 16 quest’anno quelli accesi tra le strade del paese, contrade e rioni. La sera, in Piazza San Rocco, che ospiterà il falò più grande, uno stand gastronomico di prodotti tipici accoglierà i visitatori.
Anche il quartiere di Sant’Antonio Abate, a Campobasso, si sta preparando a vivere questa antichissima festa, da qualche anno riproposta con successo. Il 16 sarà raccolta la legna e preparato il falò. Domenica 17 il fuoco e gli animali saranno benedetti. Nel pomeriggio si porterà in processione il Santo e l’arcivescovo Bregantini celebrerà la messa. Infine, in serata, un momento musicale a cura di Nicola Mastropaolo. Uno spettacolo che proporrà canzoni campobassane e maitunate.
Tanti allora gli appuntamenti per onorare il patrono degli agricoltori e protettore degli animali domestici.
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