Mancata dichiarazione di ricavi per 7 milioni di euro ed infrazioni della normativa sull’Irap. È l’esito di una complessa attività ispettiva condotta dalla Guardia di Finanza di Termoli, che ha messo nel mirino un’azienda che commercia prodotti alimentari, vini, liquori, articoli per la casa e tessuti. L’impresa aveva architettato un articolato sistema di frode fiscale, basato sull’emissione di fatture false e sul mancato pagamento dei fornitori.
In quest’ultimo caso, la merce veniva immediatamente ceduta in ‘nero’ evitando qualsiasi stoccaggio.
I Finanzieri hanno inviato il dossier all’autorità giudiziaria, ipotizzando a carico dell’amministratore della società l’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali, la distruzione di scritture contabili obbligatorie e l’emissione di fatture false per circa 25 mila euro.
A Santa Croce di Magliano, invece i Carabinieri di Larino hanno arrestato un uomo di 49 anni per detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante una perquisizione nella casa dell’uomo, i carabinieri hanno scoperto una pistola a tamburo calibro 32, già armata con sei cartucce e altri 14 proiettili dello stesso calibro. Il 49enne aveva anche un’altra ventina di cartucce di altro calibro, un coltello, quasi un etto tra marijuana e hashish, e un bilancino di precisione.
Le armi, le munizioni e la droga sono state sequestrate. Per il 49enne è scattato l’arresto per detenzione illegale di armi e munizioni e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arrestato è ora ai domiciliari.


