E’ rientrato l’allarme bomba scattato questa mattina alla Mole Antonelliana di Torino, monumento simbolo della città e sede del Museo Nazionale del Cinema. Le bonifiche eseguite dai carabinieri hanno dato esito negativo. Gli inquirenti intanto hanno individuato la cabina da dove era partita la telefonata anonima che annunciava lo scoppio di una bomba e sono già stati eseguiti gli accertamenti dattiloscopici e di dna per capire l’identità del mitomane. Per le comparazioni del serviranno alcuni giorni. La telefonata al 112 aveva preannunciato la presenza di un ordigno. La voce di un uomo aveva detto: «Tra un’ora e mezza scoppierà una bomba alla Mole Antonelliana», prima di agganciare. Dopo gli attentati di Parigi a Torino si sono moltiplicati gli allarmi bomba, poi tutti rivelatisi falsi. L’ultimo in zona Lingotto, davanti ad un negozio, dove è stato ritrovato un falso ordigno. Un allarme è stato registrato anche all’aeroporto di Caselle, a bordo di un aereo in partenza per Roma — rimasto fermo per controlli in pista per tre ore—, ma in quel caso si rivelò falso. Telefonate simili erano arrivate anche in occasione del concerto di Madonna.
Torino, allarme bomba: evacuata la Mole Antonelliana
