Alla guida senza cintura di sicurezza o parlando al telefonino ma anche in sosta durante la pulizia delle strade e lasciando le auto auto parcheggiate sui marciapiedi e non solo. Controlli capillari in ogni angolo della città, tanto che in un anno tra residenti, turisti e chi si è trovato di passaggio la Polizia municipale di Termoli ha staccato quasi sedicimila multe. Un dato che vede ogni giorno decine di persone in fila con il foglietto rosa davanti al comando per pagare le sanzioni ma anche la consapevolezza che ci sono delle regole da rispettare anche quando si è in difetto per qualche minuto.
Oltre 360mila euro che continuano a riempire le casse comunali e che dovranno essere spese per vari interventi per la sicurezza, come spiegato dal comandante, Massimo Albanese, in servizio dallo scorso febbraio.
Tolleranza zero per le multe ma anche un’attività a 360 gradi sull’intero territorio della città nonostante un personale sottorganico: su sessanta vigili sono operativi solo 23 per gestire gli uffici e i servizi esterni oltre a una decina di stagionali.
Lotta all’abusivismo commerciale, controlli sul lungomare, sicurezza, viabilità e manifestazioni ma anche una sinergia con polizia e carabinieri per contrastare furti e altri reati.
Albanese, affiancato dai tenenti Persich e Giuliani ha confermato l’impegno anche per creare un nuovo senso civico: non solo controlli e accertamenti ma anche un dialogo con i cittadini che possono contare sulla polizia municipale come un valido punto di riferimento. In previsione ci sono anche degli autovelox fissi e un nuovo sistema di videosorveglianza in collaborazione con la Regione: ottanta telecamere.