Qualcuno ha parlato di effetto Milano. In effetti la ‘Ndocciata che ha illuminato i Navigli in occasione dell’Expo ha permesso di far conoscere a un pubblico ancora più vasto uno dei riti del fuoco più antichi e affascinanti al mondo. Con l’edizione straordinaria dedicata all’anno giubilare della misericordia si sono raccolti i frutti. Quando il corteo delle ‘ndocce ha attraversato il corso principale di Agnone c’era davvero tantissima gente. Le prime stime dell’organizzazione parlano di circa 30mila presenze. Ma al di là dei numeri – ha commentato il presidente della Pro loco, Giuseppe Marinelli – così tanta gente non si era mai vista in città.
Il merito del successo va senz’altro attribuito alle contrade che animano lo spettacolo di fuoco. Avvolti nelle loro cappe i portatori come sempre hanno fatto a gara nel sorprendere il pubblico, anche con qualche improvvisazione; l’atto finale di un lavoro che dura mesi. Alla ‘Ndocciata dell’anno giubilare ha partecipato anche Biancamaria Locatelli, responsabile di Expo in città. Oltre a portare i saluti del sindaco di Milano Pisapia, ha parlato di un rafforzamento del rapporto di collabrazione tra la Atene del Sannio e il capoluogo di regione meneghino. Tra le ipotesi in ballo anche quella di un gemellaggio. Intanto, forte di questo successo, il comune di Agnone punta a rafforzare le presenze turistiche in città, non solo nel periodo invernale. Tra le novità di quest’anno, l’inaugurazione dell’area camper, ha evidenziato il vice sindaco Maurizio Cacciavillani, soddisfatto anche per il gran pienone registarto in questi giorni nelle strutture ricettive.
‘Ndocciata, esultano gli organizzatori: edizione record, registrate 30mila presenze ad Agnone
