I tassisti romani di origini molisane e abruzzesi non mollano. Dopo le manifestazioni del 9 maggio e del 16 agosto, quando centinaia di taxi e auto d’epoca sono scesi in strada per dire no alla soppressione di servizi vitali per le popolazioni delle aree interne, hanno ideato una nuova iniziativa per tenere ancora alta l’attenzione sull’ospedale di Agnone. Nell’atrio del Caracciolo sabato mattina sarà inaugurata una mostra fotografica con gli scatti più significativi delle due giornate. Organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Nuova Villacanale” e con il patrocinio della diocesi di Trivento, dei comitati Articolo 32 e Il Cittadino c’è, del Cenacolo Culturale “Camillo Carlomagno”, dell’Università delle Generazioni e dell’Oratorio “Giovanni Paolo II”, la mostra resterà aperta fino al 31 dicembre. Da Agnone parte dunque un nuovo messaggio alla classe politica regionale, invitata a tutelare – non a parole ma con i fatti – il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione. Ma gli Agnonesi e i tassisti mandano anche un altro messaggio, altrettanto chiaro: lotteranno fino all’ultimo e con ogni mezzo pur di tenere in vita il Caracciolo.
Agnone. Nuova iniziativa dei tassisti romani in difesa dell’ospedale Caracciolo
