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mercoledì, Aprile 24, 2024

Viabilità in provincia di Isernia: sì ai fondi per la Fresilia, “dimenticati” Macerone e galleria di Belmonte

AttualitàViabilità in provincia di Isernia: sì ai fondi per la Fresilia, "dimenticati" Macerone e galleria di Belmonte

fresilia1Buone nuove, ma non per tutti, dall’accordo sulla viabilità regionale che ha previsto lo stanziamento di poco meno di 100 milioni. Tra gli interventi programmati, spiccano quelli destinati alla Fresilia, una strada ritenuta strategica ma che una frana ha compromesso, creando serie difficoltà alle attività economiche della zona. Ebbene: per la sistemazione dei movimenti franosi tra Frosolone e Casalciprano sono stati previsti tre interventi per un importo complessivo di 2 milioni di euro. Altri 400mila euro sono invece destinati allo studio geologico per il completamento della Fresilia in direzione Sprondasino. Ma c’è anche chi è rimasto deluso e arrabbiato, per usare un eufemismo. Non poca sorpresa, infatti, ha destato l’esclusione della frana sul Macerone. Quel tratto della statale 17 è stato cancellato da un frana due anni e mezzo fa. Da allora ci sono stati diversi incontri in Prefettura, manifestazioni e proteste da parte dei comitati, rassicurazioni da parte della Regione. Ma al netto delle chiacchiere, dal valico del Macerone non si passa e decine di famiglie tra Isernia e Forlì del Sannio continuano a subire ogni giorno grossi disagi. Ed è andata male anche a Belmonte del Sannio. Sarebbero bastati appena 180mila euro per riaprire la galleria di Fonte Vallone, su un tratto di strada che sul quel versante rappresenta l’unico collegamento tra Abruzzo e Molise. Non c’è traccia di questo intervento. La strada, chiusa ormai da sette mesi, sta creando notevoli disagi agli studenti, ai pendolari e a coloro che hanno bisogno di cure all’ospedale di Agnone. Sono dunque caduti nel vuoto i continui appelli degli amministratori, dei cittadini e degli stessi studenti, costretti ad affrontare un percorso alternativo dissestato, poco sicuro e che dilata i tempi di percorrenza. «Per risolvere il problema – dicono provocatoriamente i ragazzi del liceo di Agnone – basterebbe una donazione di 5 euro da parte di ogni pendolare interessato. Daremmo così uno schiaffo morale alle istituzioni, facendo capire una volta per tutte, a chi di dovere, che nonostante tutto vogliamo continuare a vivere in alto Molise».

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