di ANNA MARIA DI MATTEO
Le voci e le indiscrezioni che da settimane si rincorrevano hanno trovato conferma nelle dimissioni del presidente del Consiglio comunale Sabino Iafigliola.
I venti di crisi che soffiano sul Comune di Campobasso hanno fatto la prima vittima eccellente, e nonostante il sindaco Battista tenti di minimizzare, la situazione sembra essergli sfuggita di mano. Questa mattina, alla buon’ora Sabino Iafigliola si è presentato all’Ufficio protocollo del Comune per protocollare, appunto, le dimissioni irrevocabili dall’incarico istituzionale. Le motivazioni saranno rese note nel corso della conferenza stampa in programma per domani.
Ma intanto, la notizia ha fatto subito rumore negli ambienti politici locali. La rinuncia allo scranno più alto di palazzo San Giorgio da parte di Sabino Iafigliola, è evidente, è l’epilogo di una vicenda che si trascina da settimane, se non da mesi. Il diretto interessato non parla, lo farà domani in conferenza stampa. Ma voci interne al Comune ed alla stessa maggioranza parlano di rapporti tesi, all’interno della maggioranza stessa, con Iafigliola sempre più stretto tra le beghe interne alla coalizione e le pressioni della minoranza che attacca, come è suo ruolo, da più fronti.
Lo schieramento che sostiene il sindaco Battista, vale la pena ricordarlo, è sostenuto da un gran numero di liste e simboli, eterogenei tra loro. Ed alla prima occasione, tutte le contraddizioni vengono fuori. L’ultima, in ordine di tempo, è l’ennesima richiesta di rimpasto o allargamento della Giunta, arrivata da gran parte dei partiti dello schieramento e con il Pd che, come al solito, vuole fare la parte del leone, chiedendo ulteriore spazio e visibilità. Un atteggiamento che sta facendo saltare i nervi ai cosiddetti partiti minori che, invece, rivendicano stessa dignità e rilievo, al pari delle forze politiche maggiormente rappresentative in Consiglio comunale.
Richieste alle quali il sindaco Battista, non avrebbe dato alcuna risposta. Anzi, secondo indiscrezioni, non avrebbe nessuna intenzione di cedere. Un no che starebbe provocando reazioni a catena. E l’ormai ex presidente del Consiglio sarebbe finito negli ingranaggi di questa crisi. Prima di rimanerne stritolato, ha deciso di fare un passo indietro, di tornare a ricoprire l’incarico di semplice consigliere comunale.
Le sue dimissioni, rimettono così in gioco gli equilibri nel centrosinistra. Secondo indiscrezioni, il consigliere Pasquale Colarusso punterebbe a prendere il posto di Iafigliola, dopo aver lasciato la presidenza della Commissione Commercio.
Una velleità che tuttavia dovrà fare i conti con le aspettative degli altri consiglieri di maggioranza e con l’equilibrio, già precario, su cui si regge l’amministrazione Battista.
Intanto per domani mattina è stato convocato il Consiglio comunale, in seduta urgente e monotematica, sulla rinegoziazione dei mutui. Una seduta che si annuncia particolarmente difficile per il sindaco e la sua maggioranza. L’opposizione è già pronta a dare battaglia.
