Problemi giudiziari per l’ex abate di Montecassino Pietro Vittorelli. La Guardia di finanza ha infatti eseguito nei confronti suoi e del fratello il sequestro di beni per un valore di 500mila euro. È l’equivalente della somma di cui l’ex abate si sarebbe impossessato durante il suo mandato, durato dal 2007 al 2013, prelevandoli dai conti dell’abbazia laziale, che ha giurisdizione anche su quella di San Vincenzo al Volturno, dove – cerimonia di insediamento a parte – ha partecipato a diverse iniziative.
Vittorelli è indagato perché, stando alle accuse della Procura, durante il suo mandato, avendo accesso illimitato ai conti, si sarebbe appropriato del denaro destinato a finalità di culto e opere di carità. La somma sottratta sarebbe stata riciclata attraverso passaggi su differenti conti correnti gestiti dal fratello Massimo.
Sequestrati beni per 500mila euro all’ex abate di Montecassino e San Vincenzo al Volturno
