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sabato, Luglio 27, 2024

Isernia. Laboratorio moda, dalla colorazione dei tessuti opportunità anche per le imprese agricole

AttualitàIsernia. Laboratorio moda, dalla colorazione dei tessuti opportunità anche per le imprese agricole

labortorio modaPresentato alla Provincia di Isernia il progetto “Laboratorio Moda Molise” che rappresenta, in virtù del suo qualificato partenariato, un’importante occasione per costruire una rete di sinergie e competenze scientifiche, professionali, creative, manifatturiere e di servizi con le quali accelerare il processo di evoluzione del sistema moda molisano nei suoi modelli organizzativi e produttivi di filiera. Favorire il pieno coinvolgimento delle aziende interessate nel processo di sviluppo di cui significativa a riguardo è l’adesione della soc. I.T.R. Moda – Missardi . “A questo tavolo devono esserci le maestranze coniugandole con un progetto di sviluppo. Cominciare a parlare di noi non solo io” . Con queste affermazioni si informa che Il Modulo di adesione e’ disponibile presso il centro dell’impiego della Provincia di Isernia per poterlo compilare e aderire al progetto senza perdere la cassa integrazione o la mobilità . Possono aderire anche quanti interessati. Il progetto punta chiaramente a favorire il re-inserimento delle maestranze nel tessuto produttivo e registra diverse importanti adesioni tra le quali figurano: i sottoscrittori del Protocollo d’intesa relativo al progetto “100% made in Italy” (Università degli Studi di L’Aquila, Ordine dei Dottori Commercialisti di Isernia ecc.); tre importanti Centri di Ricerca Universitari quali il Centro Studi per la Moda dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università della Montagna, il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno; due importanti Organismi Istituzionali quali l’associazione delle Camere di Commercio “Unionfiliere” e il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro. Gli interventi susseguitisi hanno ribadito e confermato l’importanza del progetto . Carrino, ” La provincia ha voluto partecipare perché crede fermamente in questa iniziativa . Abbiamo un noha tecnico che va ripreso e sviluppato. Fare massa critica e squadra e fare in modo che anche altre aziende possano aderire a questo progetto Abbiamo messo a disposizioni la collaborazione della Provincia per questa iniziativa, i segnali sono positivi “. Nola, Presidente del Consorzio di Bonifica a sua volta sostiene, ” Il Consorzio di Bonifica ha a disposizione nostri territori che vanno da Colli, Isernia, Sesto Campano e Caserta . La colorazione dei tessuti e’ un progetto innovativo. Come consorzio abbiamo messo a disposizione un laboratorio a Montaquila dove colorarli. Siamo, pertanto, aperti a nuove iniziative e adesioni consorziali per la tintura dei tessuti. Nel tessile le maestranze sono un valore importantissimo per lo sviluppo di questo progetto . Con altri colleghi sindaci fuori dal consorzio di bonifica abbiamo discusso di questa iniziativa. E’ necessario valorizzare i terreni, evitare lo spopolamento, valorizzare le professionalità itr . Fare una valutazione dei capannoni, degli edifici e aree disponibili per imprenditori . Una mappatura degli edifici. Una cabina di regia per l’area di crisi si ma definire una governance e monitorare i fondi disponibili . Gagliardi Giorgio,”al progetto ha aderito anche la Missardi con ITR MODA, il motivo principale sono le competenze territoriali ma anche il progetto e lo ha trovato interessante, quindi, sviluppo dei prototipi, creazione di nuove opportunità di lavoro. Creazione di laboratori didattici . Creazione della filiera corta. Se c’è una nuova azienda e vuole insediarsi in Molise, ci diamo da fare per creare una filiera . Realizzare proprio il modello, un marchio tutto molisano . Realizzare collezioni ecosostenibili , una filiera tracciabilie , attenta alle condizioni sociali. Fare Formazione e Laboratorio contemporaneamente . Il progetto “Laboratorio Moda Molise” si muove in perfetta sintonia con questo scenario evolutivo in quanto si pone il chiaro obiettivo di valorizzare il patrimonio di competenze possedute dalle maestranze, (in primo luogo Ittierre), attualmente in CIGS o mobilità, ritenendole ancora oggi fondamentali per il settore fashion e in grado di “attrarre” aziende moda interessate a produrre nella nostra regione. Attraverso i “Laboratori didattici” le maestranze aderenti al progetto saranno chiamate a svolgere un duplice ruolo in seno al progetto. In primo luogo il progetto consentirà loro di aggiornare e completare le loro competenze in funzione dei nuovi contesti produttivi, sperimentando percorsi di re-inserimento aziendale. In secondo luogo il progetto consentirà loro di assumere, in ragione delle loro competenze, il ruolo di “tutor/formatore” nello sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e nella realizzazione delle diverse attività propedeutiche allo sviluppo dei “prototipi” imprenditoriali” . Nini, Sindaco di Pettoranello, “quando Gagliardi mi ha spiegato ciò che intendeva fare, ho ritenuto lodevole l’impegno e il Comune di Pettoranello ha aderito con delibera . Quando parliamo di Pettoranello in automatico parliamo della itr come fulcro della moda internazionale. Sottolineo l’impegno che deve assolutamente mettere in campo la Regione per l’area di crisi, altrimenti non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo essere in tanti a sollevare il problema di accelerare i tempi per l’area di crisi. Attendiamo anche l’arrivo di Casini, ( maglificio), nell’incubatore di impresa . Stiamo predisponendo tutto ciò che in nostro potere per le imprese interessate alla nostra area. Il Comune di Pettoranello ha previsto anche nella zona un impianto fotovoltaico e la tutela dell’area che risulta protetta “. Lorenzo Coia, Sindaco di Filignano,” Il progetto si può realizzare , senza dover necessariamente aspettare cosi da essere pronti quando saranno le aziende a interesserarsi di noi. Queste professionalità non devono essere perse. Non deve essere disperso questo grande patrimonio di risorse umane. Quando ho cominciato a vedere che non c’era scetticismo ma vero interesse intorno a questo progetto ho capito che andava supportato. I lavoratori della itr hanno una fantastica preparazione e l’ età media giusta per rimettersi in discussione.Questo progetto, con l’apporto degli accademici e le maestranze, con l’interesse delle imprese , può diventare di grande interesse. Trovare il mix tra sviluppo produttivo e strumenti di qualità per facilitare gli investimenti. Snellire le burocrazie e facilitare questo percorso. Se c’è la volontà si può fare. E’ reale l’emergenza dei lavoratori e delle aziende di ricominciare . Un distretto del tessile e’ una scommessa da vincere”. Carlo Veneziale, “Ho visto nascere questo progetto e la delibera sui distretti produttivi lo riconosce . Con quella delibera oggi, insieme ad altri strumenti, riusciremo a portare avanti il lavoro. Rinnovo anche la disponibilità all’autoimprenditorialità e il tema dell’innovazione e’ quanto mai attuale. L’augurio e che questo tipo di processo fornisca opportunità di lavoro, che conduca alla realizzazione di un prodotto . Abbiamo tutte le possibilità di portare avanti questo progetto in modo dignitoso”. Santolini, conclude” Interesse delle aziende al nostro Molise e alle nostre maestranze e’ reale. La grande realtà itr non esiste più. Ben vengano aziende di 30/50 persone ma occupate in tante aziende.E’ necessario valutare tutte le possibilità dell’area di crisi e delle direttive che fornisce”. L’incontro si conclude con la novità che vede in ogni regione un laboratorio di occupabilita’. Anche in Molise ci sarà questa opportunità . In tutta Italia saranno 60 a noi ne verra’ assegnato solo uno ma è pur sempre un opportunità . Rientra nel discorso della riforma della scuola, legge 107.

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