Federica Pellegrini torna a Dubai, dove nel 2010 avrebbe voluto raccogliere la medaglia mondiale in vasca corta, e chiude second a 2” dall’ungherese Katinka Hosszu, nella tappa conclusiva di Coppa del Mondo in vasca lunga. Battuta in finale a Doha, Fede (argento mondiale in carica) stavolta cede all’Iron Lady che aveva lasciato dietro a Kazan in 1’57”42 contro 1’55”41. L’ungherese è rimasta sempre in testa (26”88, 55”82, 1’25”82), ma Fede ha provato ad incalzarla pur non essendo in una condizione di forma per nuotare più velocemente (27”81, 57”65, 1’27”62). Ha limato parecchio dall’1’58”62 del mattino. La specialista si mostra estremamente soddisfatta dopo la gara contro la leader di Coppa: “Sono gare senza pensieri” dice verificando i passaggi con l’allenatore Matteo Giunta che non intende stressarla troppo in questa prima fase della stagione che porterà ai Giochi di Rio 2016, dove la primatista mondiale avrà 28 anni. In finale nella gara del cuore di Fede c’erano anche Chiara Masini Luccetti, quinta in 2’00”57, mentre Diletta Carli tocca settima in 2’01”82 (in batteria 2’01”17).


