Novantasette anni fa la fine della prima guerra mondiale. Si completava l’unità nazionale che oggi è stata celebrata in tutta Italia insieme alla festa delle Forze Armate.
A Campobasso, dopo il corteo lungo il corso, schierati in Piazza della Vittoria Carabinieri, militari dell’esercito, finanzieri, uomini della capitaneria di Porto, ma anche forze non armate e la Polizia, con i suoi vertici. Presenti autorità civili e politiche. L’alzabandiera solenne, il tributo alla memoria dei caduti, con la deposizione delle corone d’alloro davanti al monumento. Una bandiera italiana è stata consegnata alla scuola che porta il nome di Leopoldo Montini, medaglia d’oro al valor militare. La lettura, poi, dei messaggi del Capo dello Stato, Mattarella e del ministro della Difesa Roberta Pinotti, che hanno espresso la gratitudine per quanto fanno quotidianamente le forze militari, presidi di sicurezza e legalità sul territorio, al fianco dei cittadini.
Gli interventi del sindaco di Campobasso, Battista, del Presidente della Provincia, De Matteis, del Governatore Frattura e di un rappresentante di associazione combattentistica e d’Arma.
Oggi, a Roma, presentato un Progetto di diffusione della legalità tra i giovani, promosso dall’Arma dei Carabinieri e dall’Agenzia Nazionale per i Giovani.
Oggi caserme aperte al pubblico a Campobasso, Isernia e Termoli e, nel capoluogo, stand informativi in Piazza Vittorio Emanuele di ciascuna forza armata e della Finanza.
Campobasso, celebrata l’unità nazionale e la festa delle Forze Armate
