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sabato, Aprile 20, 2024

Lotto zero Isernia-Castel di Sangro, il comitato attacca: opera inutile, ma intanto i costi lievitano

AttualitàLotto zero Isernia-Castel di Sangro, il comitato attacca: opera inutile, ma intanto i costi lievitano

isernia castel di sangroDopo aver raccolto centinaia di firme a sostegno della petizione popolare che chiede di fermare un progetto stradale ritenuto costoso, inutile e pericoloso, il Comitato No Lotto Zero ha dato il via a una serie di incontri con i vari enti interessati alla realizzazione dell’opera per illustrare le ragioni della nostra opposizione. «Il primo – si legge in una nota – l’abbiamo avuto con il sub-commissario prefettizio di Isernia; ne seguiranno altri con i rappresentanti di Pesche e Miranda, con i responsabili della Regione Molise, la direzione regionale dell’ Anas e del Ministero delle Infrastrutture. Stiamo inoltre approntando interrogazioni parlamentari e i nostri legali stanno preparando esposti da inoltrare all’Anac (Agenzia Nazionale Contro la Corruzione diretta dal magistrato Cantone) ed è in corso di studio la possibilità di coinvolgere la Corte dei Conti nella verifica di eventuali danni erariali che potrebbero profilarsi.Pur avendo informato sindaci, assessori, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, consiglieri regionali e parlamentari molisani, il silenzio della politica è totale, nessuno dà risposte alle tante domande da noi poste sulle incongruità e follie del progetto; nessuno fornisce chiarimenti rispetto alle preoccupazioni dei tanti cittadini arrabbiati per lo sperpero di denaro pubblico e lo scempio ambientale che si prospetta. Il competente assessore del Comune di Isernia, Sposato non si è mai pubblicamente pronunciato, mentre l’ex Sindaco Brasiello dopo aver dichiarato in una pubblica riunione (il 28 maggio) che l’opera non si sarebbe mai fatta, ha deliberato, insieme alla sua Giunta appena un mese dopo (il 25 giugno) il finanziamento alla società responsabile del progetto, per il quale è prevista una spesa complessiva di 3,8 milioni di euro. L’unico esponente politico che ha rilasciato dichiarazioni è stato l’ ex Sindaco di Isernia Melogli che in continuità con la politica dello spreco e dello scempio effettuata con la realizzazione dell’Auditorium (per il quale sono stati spesi 55 milioni a fronte dei 4 inizialmente previsti), ha rivendicato il “Lotto Zero” come una sua creatura, accusando noi del Comitato di avere una mentalità “paesana”… Bontà sua! Mentre il nostro territorio viene dichiarato “Area di crisi complessa” e si fatica a reperire 100 milioni di euro per far fronte alla crisi industriale e occupazionale che ha assunto toni drammatici, il progetto del “Lotto Zero” è lievitato nei costi fino a raggiungere ad oggi 169 milioni di euro per 5 Km di strada. Invece di alimentare i focolai di corruzione e di clientele che sono le grandi opere (come dimostrano le tante inchieste processuali a carico dell’ ANAS), proponiamo di mettere in sicurezza in nostro territorio con interventi tesi a frenare il dissesto idrogeologico, curando le nostre strade ed elettrificando le linee ferroviarie, creando così buona occupazione con investimenti mirati, trasparenti, ed oculati. Si dovrebbe lavorare e pensare al bene della comunità dei suoi cittadini, servendo i bisogni del Paese e non gli interessati dei signori dell’asfalto del cemento!».

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