Rischio paralisi dei trasporti a Termoli se non si trova subito una soluzione. Lo sciopero di 24 ore degli autisti della Gtm è confermato per martedì 27 ottobre. Tutti gli appelli lanciati negli ultimi giorni sono caduti nel vuoto. Anche la diffida inviata alla Regione per saldare i 420mila euro in rispetto di una sentenza del Tar e che avrebbe permesso all’azienda di pagare almeno due stipendi arretrati, non ha avuto gli effetti sperati. Avrebbe rappresentato una boccata d’ossigeno per i dipendenti che da quattro mesi non ricevano la busta paga. La Gtm, come ha dichiarato il titolare Giuseppe Larivera, non è più in grado di anticipare i costi del servizio, come ha fatto già nell’ultimo anno in cui la Regione ha trasferito solo metà dei contributi previsti. E il Comune di Termoli, chiamato più volte in causa dai dipendenti, la sua parte l’ha fatta come ha spiegato il sindaco. «Noi abbiamo sempre pagato la nostra parte e purtroppo non abbiamo la possibilità di anticipare i soldi della Regione» ha fatto sapere Angelo Sbrocca, che sta tentando di trovare una conciliazione con il governatore Frattura e con l’assessore Nagni «non tanto per scongiurare lo sciopero» ha dichiarato «quanto per garantire lo stipendio ai lavoratori» ha concluso. Resta solo la giornata di domani per revocare lo sciopero, che per la prima volta sarebbe di 24 ore. Intanto il fronte trasporto pubblico resta caldo in tutto il territorio regionale visto che l’Atm ha annunciato uno sciopero di otto ore per il 3 novembre.
Sciopero Gtm a Termoli: rischio paralisi per martedì. Si cerca una soluzione
