Tornano al San Timoteo di Termoli i carabinieri del Nas e questa volta sotto accusa finisce la mensa dell’ospedale. Il comandante Antonio Forciniti parla di «grosse criticità strutturali». Quello che i miltari hanno scoperto è davvero incredibile, assenza dell’impianto elettrico, cappe rotte e violazioni delle norme più elementari di sicurezza negli ambienti di lavoro. Le lamentele dei pazienti sulla qualità del cibo che viene servito dunque non erano campate in aria. Le pietanze – come accertato – non solo vengono preparate praticamente al buio, ma poi fanno anche un percorso eccessivamente lungo prima di arrivare nei reparti. Gli inquirenti definiscono la situzione «inquietante e imbarazzante» e ora ci sono da definire i profili penali nei confronti dei responsabili delle due ditte, una molisana l’altra pugliese, che si occupano della mensa e accusati di aver violato le norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, ma c’e anche da capire chi all’interno dell’ospedale doveva verificare che il servizio venisse erogato in maniera corretta. Tra l’altro l’appalto è scaduto da otto anni ed è stato sempre tacitamente rinnovato. Anche su questo ora si concentrano le indagini dei carabinieri che hanno trovato una situazione talmente compromessa nei locali dove viene preparato il cibo, che andrebbero chiusi. Purtroppo però il servizio non si può interrompere. E’ per questo che sono subito partite le segnalazioni agli uffici competenti. Alla direzione sanitaria è stato chiesto di prendere immediati provvedimenti. Il responsabile Filippo Vitale ha spiegato che già era al corrente della situazione perché nei primi giorni di ottobre c’era stata un’ispezione interna nelle cucine, dove erano state riscontrate una serie di inadempienze, comunicate alle due aziende con un verbale nel quale si intimava alla risoluzione delle stesse, pena lo scioglimento del contratto. Dopo la visita dei Nas ora anche il Servizio igiene degli alimenti dell’Asrem farà il suo controllo. E’ atteso per lunedì. L’indagine dei carabinieri, a questo punto, servirà anche a dare un’accelerata a tutte le procedure burocratiche.
I Nas alla mensa del San Timoteo: “Gravi irregolarità, andrebbe chiusa”. Ma il servizio non si può interrompere
