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domenica, Novembre 16, 2025

Convegno sulla legalità: Frattura indagato accanto al vice presidente del Csm. E scoppia il caso

AttualitàConvegno sulla legalità: Frattura indagato accanto al vice presidente del Csm. E scoppia il caso

giustizia_processo_brevedi GIOVANNI MINICOZZI

Un tema ricorrente, spesso collegato all’economia e allo sviluppo, è quello della legalità. A dire il vero molte volte se ne parla a sproposito e senza conoscere la realtà dei fatti. Una realtà dalla quale traboccano episodi di criminalità e di scarsa moralità istituzionale che frenano ed intralciano in modo determinante lo sviluppo dei territori.
Le forze dell’ordine fanno del loro meglio per contrastare atteggiamenti malavitosi ma devono fare i conti con la carenza di personale e di risorse finanziarie. Negli ultimi mesi le inchieste per frode fiscale, emissione di fatture false, corruzione, peculato, usura e, più in generale, appropriazione indebita di pubblico danaro, sono cresciute a dismisura anche nel Molise, coinvolgendo imprenditori senza scrupoli, politici insospettabili e perfino altissime figure istituzionali della Regione.
In tale contesto spicca la lodevole iniziativa promossa dal ministero dell’Istruzione e dalla Direzione scolastica regionale che hanno organizzato per lunedì 26 ottobre al liceo classico Mario Pagano di Campobasso un convegno sul tema «Legalità e nuove generazioni», con l’intento di sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori su una questione di scottante attualità.
All’iniziativa parteciperà il vice presidente del Consiglio superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, ovvero il vice del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Al suo fianco è prevista la presenza del presiedente della Regione, Paolo Frattura il quale, però, per sua stessa ammissione, risulta essere plurindagato dalla Procura di Larino e, a quanto è dato sapere, anche dalla Procura di Campobasso sulla vicenda Biocom.
Per altro, lo scorso 17 settembre la sede di alcune società di Paolo Frattura è stata perquisita dalle Fiamme gialle e sono noti i tanti misteri che avvolgono la villa al mare del governatore.
La presenza di Frattura al convegno ha determinato reazioni di meraviglia piccate e diffuse proteste tra i cittadini, soprattutto in rete.
Molti, infatti, ritengono quantomeno inopportuno e imbarazzante la presenza di Frattura al convegno sulla legalità, considerato il suo status di indagato e tralasciando qualsiasi altra considerazione su ipotetici condizionamenti sugli organi inquirenti e giudicanti che la sua presenza potrebbe rappresentare. In particolare, il combattivo Emilio Izzo ha espresso tutto il suo disappunto ed ha preannunciato una manifestazione di protesta in contemporanea con l’avvenimento davanti al Mario Pagano.
Lo stesso Emilio Izzo, ha chiesto per l’ennesima volta alla Procura di Campobasso e, questa volta anche al Csm, di fare piena luce sull’anomalo trasferimento del pm Fabio Papa il quale stava indagando proprio sulla Biocom, riconducibile a Paolo Frattura e sull’ex questore di Campobasso Giancarlo Pozzo, iscritto sul registro degli indagati per favoreggiamento nei confronti di Frattura e poi archiviato su richiesta della stessa Procura di Campobasso.
Il questore Pozzo, però, è incappato in un’altra inchiesta, insieme a Giuliana Frattura, sorella del governatore e su di loro pende una richiesta di rinvio a giudizio.
La domanda è d’obbligo: il vice presidente del Csm, Giovanni Legnini è o no a conoscenza delle inchieste che riguardano Paolo Frattura? E che esempio di rispetto della legalità verrà dato agli studenti che vedranno fianco a fianco l’indagato Paolo Frattura e la più alta carica della magistratura?

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