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venerdì, Marzo 29, 2024

Tessile: dopo l’Ikf, a novembre parte la Missardi con Gai Mattiolo

AttualitàTessile: dopo l'Ikf, a novembre parte la Missardi con Gai Mattiolo

missardiLa celebre griffe di Gai Mattiolo torna in Molise. Ci aveva provato prima Antonio Rosati, oggi ci riescono i fratelli Missardi che hanno siglato un accordo di esclusiva che vedrà tutta la produzione concentrata nell’avveniristica struttura di Miranda.
Gai Mattiolo sarà gestito nello stabilimento di Moda-Innovazione tecnologia e ricerca dei fratelli missardi. Il gruppo toscano specializzato nella produzione di abbigliamento in tessuto, pelle e pellicceria di fascia alta, con sedi a Empoli, Montecatini e Miranda, guidato dai gemelli Massimo e Alessandro Calugi, ha infatti siglato un accordo di licenza uomo e donna con lo stilista romano, della durata di sei anni più sei.
Per la società toscana con sede a Miranda è il primo accordo di licenza dopo aver dato vita alla start-up molisana nata anch’essa dalle ceneri della vecchia Ittierre .
Per il brand di prêt-à-porter, di fatto, un nuovo corso, dopo il primo accordo con Oti-Officine tessili italiane di Antonio Rosati. Partnership che non si è mai concretizzata per lo stop di Oti in seguito all’arresto del patron Antonio Rosati . «Vogliamo far tornare Gai Mattiolo ai livelli di un tempo», ha spiegato Massimo Calugi, presidente del gruppo da 15 milioni di euro di giro di affari per il 2014, che controlla interamente la neonata società molisana. “Grazie all’accordo, che ci dà ampio spazio di manovra, lanceremo anche nuove linee”.
Gli ha fatto eco Gai Mattiolo che ha detto: «Dopo alcune partnership con società non all’altezza, finalmente credo di aver trovato in Missardi un’eccellenza del made in Italy, per questo daremo vita, mi auguro, a nuovi progetti in futuro». La licenza vera e propria partirà con le collezioni autunno-inverno 2016/17, ma di fatto la produzione della primavera-estate 2016 è già stata affidata a Missardi, che la gestirà nello stabilimento di Miranda che sarà operativo dal 9 novembre con 30/35 ex dipendenti Ittierre.

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