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venerdì, Aprile 26, 2024

Bimba morta nel grembo materno: cinque le persone indagate dalla Procura. I familiari: vogliamo la verità

AperturaBimba morta nel grembo materno: cinque le persone indagate dalla Procura. I familiari: vogliamo la verità

cardarellidi ANNA MARIA DI MATTEO

Sono cinque gli indagati, per la morte di Cristina, la bimba morta in grembo nella notte tra giovedì e venerdì scorso all’ospedale Cardarelli di Campobasso.
Il sostituto procuratore D’Angelo ha iscritto nel registro degli indagati i medici e gli infermieri del reparto di Ostetricia e Ginecologia che quella notte erano di turno. Il reato ipotizzato per tutti è omicidio colposo.
Intanto mercoledì mattina, alle 10,30 il Pm conferirà l’incarico ad un perito di Foggia per l’autopsia sul corpicino della piccola. L’esame con molta probabilità sarà eseguito nel pomeriggio, al più tardi giovedì mattina.
I familiari della piccola sono intenzionati a fare piena luce sulle cause della tragedia. «La coppia, che ha già una bimba di quattro anni, è molto provata – ha dichiarato l’avvocato Demetrio Rivellino – Non si dà pace per quello che è accaduto, soprattutto perché la gravidanza era trascorsa tranquillamente, senza alcun problema – ha aggiunto l’avvocato – La bambina era in perfetta salute, così come lo era la madre. Nessuno poteva aspettarsi un epilogo simile».
La donna, 30 anni, di un paese vicino Campobasso, era stata ricoverata martedì, per partorire. Aveva concluso la quarantesima settimana di gestazione, dunque la bimba era pronta a venire al mondo.
La madre avrebbe chiesto più volte ai medici di essere sottoposta al taglio cesareo, ma le sarebbe stato risposto che era meglio attendere ancora un po’, così da far nascere la bimba col parto naturale. A distanza di due giorni dal ricovero la situazione era rimasta invariata. Ma giovedì notte la donna, preoccupata per il protrarsi della gravidanza, sarebbe tornata a chiedere di far nascere sua figlia. Sottoposta al monitoraggio, la tragica scoperta: il cuore della piccola Cristina non batteva più. La disperata corsa in sala operatoria, ma a quel punto era del tutto inutile. La bimba è stata estratta dal grembo materno ormai priva di vita.
Ora la famiglia vuole la verità, vuole sapere se la tragedia poteva essere evitata. I genitori sognavano di portare Cristina a casa, dove l’avrebbero attesa, felici ed emozionati di conoscerla,
i parenti e la sorellina. Invece la piccola in quella casa non ci andrà. Il suo corpicino riposerà nel cimitero del paese.

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