Sarà l’autopsia a chiarire l’assurda morte della bimba, il cui cuore ha smesso di battere mentre era ancora nel grembo materno. L’esame sul corpicino della piccola sarà eseguito in settimana, da una perito che arriverà da Foggia.
La tragedia è stata denunciata, in diretta, venerdì scorso, durante la trasmissione Moby Dick, condotta da Giovanni Minicozzi che si occupava di sanità. Una notizia che ha gelato tutti, per la tragicità dell’evento.
La famiglia della piccolissima vittima è chiusa nel suo dolore
Intanto la mamma della bimba, una donna di 30 anni, non riesce a capacitarsi, a dare una spiegazione a quanto è accaduto quella maledetta notte, tra giovedì e venerdì all’ospedale Cardarelli di Campobasso.
Era al settimo cielo: ancora poche ore e finalmente avrebbe visto il volto della sua piccola, portata in grembo per nove lunghi mesi. Presto l’avrebbe stretta a se la piccola Cristina, questo il nome che i genitori avevano deciso di darle. Invece quella dolcissima attesa, si è conclusa nel modo peggiore. La bambina era morta, prima ancora di venire al mondo. Una morte intrauterina, come viene definita tecnicamente.
Eppure la gravidanza era trascorsa senza alcun problema: dai controlli del ginecologo era tutto nella norma: la bambina stava bene, così come la madre. Entrambe in prefetta salute.
Ma, nonostante la gravidanza fosse arrivata al termine, entrando alla 41esima settimana di gestazione, il momento del parto tardava ad arrivare. La donna, comprensibilmente preoccupata, avrebbe chiesto ripetutamente ai medici di essere sottoposta al taglio cesareo, ma gli stessi medici l’avrebbero rassicurata, consigliando di attendere ancora un po’. Invece, quel terribile presentimento è diventato una terribile realtà. Ad un certo punto la madre si è accorta che qualcosa stava succedendo ed ha avvisato il personale medico. Sottoposta a monitoraggio, l’agghiacciante scoperta: il cuore della piccola aveva smesso di battere. E’ stata estratta dal grembo materno ormai priva vi vita. In ospedale sono arrivati gli agenti della squadra mobile che hanno acquisito tutta la documentazione.
I familiari, assistiti dall’avvocato Demetrio Rivellino, ora chiedono che su questa tragedia venga fatta piena luce. Vogliono capire se poteva essere evitata e se ci sono eventuali responsabilità. Sulla vicenda la Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo.
Ma al di là dell’esito dell’inchiesta nulla potrà ripagare la madre e l’intera famiglia di una perdita così grave, di una vita spezzata mentre si preparava ad affacciarsi al mondo.
Bimba morta al Cardarelli. Attesa per l’autopsia disposta dalla Procura
