Un piccolo cedimento della volta, probabilmente causato da infiltrazioni d’acqua: è questo il motivo che ha indotto la Provincia di Isernia a vietare il transito nella galleria Fonte Vallone, nel territorio di Belmonte del Sannio. Sono passati 5 mesi da allora, ma nonostante le ripetute sollecitazioni e i fondi promessi dalla Regione non c’è verso di farla mettere in sicurezza. Eppure è l’unico collegamento tra Abruzzo e Molise, ricorda il sindaco di Belmonte del Sannio, Errico Borrelli: traffico locale a parte, ogni giorno transitano tanti mezzi pesanti e diversi pullman di studenti. Per non parlare delle persone che si recano all’ospedale di Agnone. Il percorso alternativo non è dei migliori: non solo i tempi di percorrenza si allungano, ma si passa per una stradina di campagna con tanto di frana. Dove, per intenderci, due camion contemporaneamente non passerebbero. E con l’arrivo dell’inverno la situazione potrebbe peggiorare. La notizia della mancata riapertura è stata ripresa anche dalla stampa nazionale. In effetti è sorprendente che un intervento dalle cifre tutt’altro che esagerate – all’incirca 180mila euro – non sia stato ancora effettuato. Ma il primo cittadino di Belmonte non si arrende e lancia l’ennesimo appello alla Regione: «Chiedo un intervento minimo di messa in sicurezza, in attesa di tempi migliori, in modo da riaprirla al più presto. L’Alto Molise non può essere trattato così, siamo stati abbandonati e dimenticati da tutti». Nel frattempo all’orizzonte si affaccia un altro problema: ci sono evidenti segni di cedimento sul viadotto al confine tra Abruzzo e Molise, uno dei più alti d’Europa. Le giunture si sono allargate di qualche centimetro. Se la situazione dovesse peggiorare, l’isolamento sarebbe completo.
Belmonte del Sannio. Galleria chiusa da 5 mesi, protestano i cittadini altomolisani e dell’Alto Vastese
