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martedì, Aprile 23, 2024

Pozzilli. Al Neuromed confronto su ricerca scientifica e comunicazione

AttualitàPozzilli. Al Neuromed confronto su ricerca scientifica e comunicazione

neuromed1La scienza ha un ruolo cruciale nella civiltà contemporanea. Di fatto, non c’è alcun aspetto della nostra vita quotidiana che non sia influenzato dalla ricerca e dall’innovazione tecnologica. E’ per questo che comunicare i risultati delle ricerche, far partecipare i cittadini alla grande avventura della scienza, è un passo cruciale per una società moderna e consapevole.E’ in questo ambito che si inquadra il Corso di Educazione continua in medicina (ECM) “La divulgazione dei risultati della ricerca scientifica: barriere ed opportunità nella comunicazione della scienza al pubblico”. L’incontro si è tenuto presso la Sala Conferenze del Parco tecnologico del Neuromed.Organizzato dalla Fondazione Neuromed e rivolto a tutte le professioni sanitarie, il corso ha toccato i temi principali della comunicazione scientifica, sia quella rivolta ai non addetti ai lavori che quella che avviene tra gli stessi ricercatori. Di assoluto rilievo i relatori: Silvio Garattini, Direttore dell’Istituto Mario Negri; Daniela Ovadia, direttore scientifico dell’Agenzia di Informazione Medica e Scientifica Zoe e co-direttore del Laboratorio Neuroscienze e Società dell’Università di Pavia; Fabio Turone, direttore dell’Agenzia di Informazione Medica e Scientifica Zoe; Anna La Rosa, giornalista e docente di Comunicazione Medico scientifica nell’Università Sapienza di Roma. “La gran parte delle ricerche scientifiche – dice Americo Bonanni, Responsabile scientifico del Corso – ha un impatto diretto sulla vita dei cittadini. Le scelte politiche vengono spesso influenzate dalla percezione e dalle convinzioni che la gente ha su decine di argomenti scientifici. Spesso è la stessa classe politica a cavalcare atteggiamenti populisti su questioni scientifiche, soprattutto in campo medico. Proprio sulla base dei casi concreti avvenuti negli ultimi tempi, è necessaria una analisi che permetta di guidare il lavoro del ricercatore, del medico e del personale sanitario verso una correttezza della comunicazione medico-scientifica al pubblico”.

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