Ottobre di fuoco per la politica molisana.
Le scadenze si susseguono e si inseguono, l’una con l’altra, concatenate e incatenate.
Si comincia con la Regione, dove Frattura e Fanelli, la premiata coppia del Pd molisano, ha già deciso di eleggere Vincenzo Cotugno al posto di Vincenzo Niro, e nominare Carlo Veneziale quarto assessore al posto di Scarabeo.
Questa la linea dettata dai due che, però, deve fare i conti sia con la minoranza interna ex bersaniana del Pd, sia con l’Udeur, proprio il partito dell’attuale presidente del consiglio, che non sembra affatto intenzionato a restare fuori dai giochi del centrosinistra, un’alleanza di cui Vincenzo Niro fa parte e che ha preso precisi impegni di rappresentatività con lui. E qui c’è il collegamento con la provincia di Isernia, che deve eleggere il sostituto di Luigi Brasiello.
Infatti l’Udeur di Vincenzo Niro avrebbe fatto chiaramente capire che i due eventi saranno collegati.
In parole povere, se Niro a Campobasso verrà messo da parte ed escluso dal riassetto di Consiglio e Giunta, sicuramente i suoi due rappresentanti in maggioranza alla Provincia di Isernia, l’assessore Giuseppe Di Pilla, e la consigliera Lidia Iocca, pretenderanno in via Berta, lo spazio tolto al loro partito a palazzo Moffa.
Quindi, non si può escludere un rafforzamento della candidatura a presidente del sindaco di Sant’Agapito, a danno di quella del PD Coia. Come non si può affatto escludere un vero e proprio ribaltone, con l’Udeur che se ne va per fatti suoi, o addirittura appoggia il centrodestra. Tutto possibile nella direttrice Regione-Provincia e su quest’ultimo scenario, c’è la novità dell’invito a ripensarci rivolto al sindaco di Frosolone, Cardegna. Due ex consiglieri comunali, Trillo e Messere, chiedono a Cardegna di rimettersi in gioco, con la candidatura alla presidenza, in nome della difesa degli interessi del Frosolonese. E infine, sempre par la pagina politica, da registrare il ritorno in campo di Gabriele Melogli, ex sindaco di Isernia, che mercoledì 14 alle 18, inconterrà stampa e cittadini all’hotel Europa per dire la sua verità, sia sui conti del comune, sia sulle elezioni del nuovo sindaco. Candidatura cui, a quanto potrebbe sembrare, Melogli starebbe facendo più di un pensierino.
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