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martedì, Novembre 18, 2025

Gli agenti della Mobile alla Regione per la onlus di un dipendente

AperturaGli agenti della Mobile alla Regione per la onlus di un dipendente
Campobasso - Blitz polizia in uffici Regione Molise
Campobasso – Blitz polizia in uffici Regione Molise

di GIOVANNI DI TOTA

Le auto azzurre della polizia sono state subito notate davanti all’entrata degli uffici del Consiglio regionale. Nei mesi scorsi, tra Finanza e polizia giudiziaria, c’era stato un andirivieni nelle stanze di via Colitto, per i sequestri relativi alle inchieste sulle spese dei gruppi consiliari.
Dunque, l’arrivo degli agenti ha ancora una volta catturato l’attenzione di cronisti e telecamere. Poi, però, la vicenda si è ristretta al responsabile dell’associazione onlus Buon Samaritano, che è anche un dipendente della Regione. Il suo ufficio, su disposizione della procura di Campobasso, è stato perquisito e gli investigatori hanno portato via anche alcuni documenti.
“Si tratta – ha detto parlando con i giornalisti Vincenzo Toma, segretario generale del Consiglio regionale – di una vicenda che stando a quanto mi è stato riferito riguarda attività personali di questo dipendente e non coinvolge la Regione”.
Poco dopo, infatti, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno lasciato l’ufficio del funzionario, che si occupa di commissioni consiliari, lui è montato in una delle auto della polizia e ha seguito i poliziotti. Le auto, si è saputo più tardi, si sono dirette a casa del dipendente e nella sede dell’associazione in via delle Frasche. Anche in questo caso c’è stata una perquisizione, con la relativa acquisizione di materiale.
Per il momento la Procura di Campobasso è al lavoro su una serie di reati: dall’abuso d’ufficio alla tentata estorsione e all’estorsione.
Il buon samaritano, come la descrive il sito internet, è una onlus che si occupa in prevalenza di persone povere. Una delle attività dell’associazione, presieduta da Franco Colucci, è quella della colletta alimentare.
Poi ci sono i campus estivi e una serie di progetti e iniziative che potrebbero aver avuto il sostegno di qualche amministrazione pubblica, anche se sono le donazioni che l’onlus chiede anche da web a rappresentare il principale introito del buon samaritano.
Aspettiamo di leggere le carte – è stato il commento asciutto dell’avvocato Giuseppe Fazio, che difende il funzionario – prima di trarre qualsiasi conclusione. Siamo comunque pronti – ha concluso Fazio – a fornire ogni chiarimento ai magistrati”.

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