«L’economia italiana sta finalmente uscendo dalla recessione dopo 3 anni e mezzo di contrazione. Tuttavia, è probabile che la ripresa sia tiepida a causa della bassa crescita dei salari e dell’alto tasso di disoccupazione che frenano la domanda dei consumatori più che in altri paesi della zona euro». È la fotografia di un report firmato Standard&Poor’s sull’Italia.
L’ultimo rapporto dell’agenzia di rating si intitola “Ripresa superficiale dell’Italia”. «Nel primo trimestre l’economia italiana è ritornata in vita. La fiducia nelle imprese sta migliorando e le indagini sui consumatori mostrano un livello di fiducia che non si vedeva dal 2008 ma la ripresa è debole rispetto ai paesi vicini dell’eurozona» scrive il capo economista Jean-Michel Six ricordando che il Pil reale è aumentato dello 0,7% nel primo semestre contro l’1,2% dell’eurozona.



