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venerdì, Novembre 21, 2025

Sanità, Frattura presenta il conto ai molisani: analisi ed esami specialistici a totale carico dei pazienti

AperturaSanità, Frattura presenta il conto ai molisani: analisi ed esami specialistici a totale carico dei pazienti

di ANNA MARIA DI MATTEO

Il diritto alla salute, alla cura, è uno dei principi cardine riconosciuti dalla Costituzione italiana. Eppure in Molise, anche questo diritto è stato cancellato dall’azione scellerata del commissario ad acta Paolo Frattura che, pur di far quadrare i conti della sanità, sta tagliando servizi e prestazioni. E così, con una precisione ragioneristica, con decreto numero 43 dello scorso 8 luglio, il commissario ad acta ha stilato un lungo elenco delle prestazioni specialistiche che ora sono a loro totale carico. Si va dagli interventi di chirurgia generale, con l’utilizzo di azoto liquido, del costo di 15 euro alla risonanza magnetica nucleare da 0 a 10 anni, costo 344 euro, ad altre attività diagnostiche per immagini come la spettroscopia in età evolutiva la cui spesa si attesta sui 580 euro.
Sempre a carico degli assistiti interventi di oculistica e tutta una serie di analisi di laboratorio e, cosa gravissima, la cancellazione di molte terapie riabilitative post operatorie.
A tutto questo va ad aggiungersi il taglio dei lettini da decubito, utilizzati negli ospedali, perché considerati troppo costosi.
Dunque un taglio generalizzato, che non tiene conto in nessun modo di quella che è la realtà molisana: una regione tra le più anziane d’Italia, ma anche una regione alle prese con livelli di disoccupazione altissimi. E quindi viene facile immaginare come molti malati rinunceranno a curarsi, a sottoporsi ad interventi o a analisi di laboratorio perché non potranno pagarli. Tutto questo è il frutto dell’attuazione, da parte del commissario- governatore Frattura, del piano di rientro, mentre nulla si sa dei piani operativi presentati a Roma e sui quali sembra essere sceso un inquietante silenzio.
«Questo è solo l’ultimo esempio di macelleria sociale a cui ci hanno abituato, ormai da due anni e mezzo Frattura e la sua Giunta. E’ il momento di dire basta e di tornare al più presto alle urne», ha commentato, indignato, Italo Francesco di Iorio, responsabile del Dipartimento Politiche sanitarie di Fratelli d’Italia -An

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