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sabato, Aprile 20, 2024

L’università olandese di Leiden scopre a Isernia un’antica cittadella dei sanniti

AttualitàL'università olandese di Leiden scopre a Isernia un'antica cittadella dei sanniti

sannio2Per fortuna non ricorderemo gli olandesi solo per i tifosi del Feyenoord, i teppisti che rovinarono la fontana della Barcaccia a Roma. Infatti, un gruppo di studenti dell’università di Leiden sta portando alla luce, nella frazione Castel Romano di Isernia, i resti di una possente città sannita, ubicata intorno al terzo secolo avanti Cristo sulla sommità del colle della Civitella, circondata da ben tre cinta murarie, insomma una sorprendente conferma dell’antichità degli insediamenti umani nella zona di Isernia. Civitella, il nome del colle dove gli universitari olandesi di Leiden stanno scavando a caccia di reperti, deriva proprio dal latino civitas, comunità, città, questo per chiarire che già la definizione della località indica che in quel posto c’era una colllettività umana. Gli studi la farebbero risalire a terzo-quarto secolo avanti Cristo, il tempo in cui la zona di Isernia, così come tutto l’appennino centro meridionale, era territorio sannita, successivamente conquistato e incorporato dai romani. Gli scavi erano iniziati già da tempo, tant’è che la grande porta di ingresso alla città della Civitella, o della Romana, come la chiamano gli olandesi, fu portata alla luce anni fa dalle ricerche della soprintendenza regionale del Molise. L’università olandese di Leiden ha affidato a un gruppo di studio coordinato da Jesus Garcia, un archeologo spagnolo, la ricerca di reperti sull’espansione dei romani sul territorio italico. Una testimonianza scentifica indiretta del valore dei resti della Civitella. Forse si trattava di una cittadella fortificata dei sanniti che, grazie alla sua posizione elevata, aveva il compito di sorvegliare tutta la zona circostante, magari per avvertire le collettività vicine del possibile arrivo di nemici. Lo spiegano le mura della cittadella, ben tre ordini di fortificazione che circondano la sommità del monte. Ad osservare gli olandesi e i loro studi anche i rappresentanti dell’associazione culturale Stile antiermetico di Castel Romano che da anni e grazie a tanta passione e buona volontà sono alla ricerca continua di testimonianze dell’era sannita, tanto che lanciano anche l’ipotesi suggestiva che la Civitelle o la Romana possa addirittura essere l’antica misteriosa Aquilonia.

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