di GIOVANNI DI TOTA
Colpo di scena nella vicenda Biocom. Secondo la consigliera regionale Nunzia Lattanzio, infatti, l’indagine sarebbe stata archiviata. Intanto ci si chiede perché il Presidente non abbia ritenuto di rendere pubblica questa sua archiviazione, ove la cosa fosse confermata, ma ci si chiede anche come mai sia stata annunciata dalla Lattanzio, addirittura su facebook, menzionando una fantomatica notifica che avrebbe ricevuto lo stesso Frattura. Bene, a meno che non si sia inaugurata l’era delle notifiche di archiviazione private, questo strumento giudiziario non esiste.
Ci sarebbe una svolta nell’inchiesta Biocom. A quanto si apprende da un commento sulla pagina fb della consigliera regionale Nunzia Lattanzio, la posizione del governatore sul caso Biocom, che lo vedeva indagato per malversazione e appropriazione indebita a danno dello Stato, sarebbe stata archiviata.
“Il procedimento – ha scritto Lattanzio – mi risulta archiviato.
Ho riferito di una notizia comunicatami direttamente dal Presidente per avvenuta notifica”.
L’inchiesta Biocom, lo ricordiamo, aveva ad oggetto un finanziamento per la costruzione di un impianto a Termoli, per il quale la società aveva incassato 300mila euro, ma l’impianto non fu mai realizzato e i soldi mai restituiti
La consigliera riferisce ora di aver saputo dal Presidente “per avvenuta notifica” dell’archiviazione. Una fattispecie non prevista dal codice che non contempla in alcun modo che all’indagato possa essere notificata né la richiesta di archiviazione del pm né il relativo decreto del Gip: semplicemente, è una possibilità non prevista e che non esiste, perché l’indagato può esserne informato solo nel caso in cui vi sia opposizione della persona offesa.
Siamo dunque in presenza di una evidente anomalia, che andrebbe ad aggiungersi all’altra stranezza: come mai un Presidente indagato non rende pubblica la notizia dell’archiviazione di una vicenda delicata, che è anche stata oggetto di un approfondimento di Report, della quale si apprende invece da un commento facebook di un consigliere regionale della sua maggioranza.
Per gli iscritti al social, un fatto ormai acclarato, sempre comunque, tutto da confermare per quanto alcuni dei commenti allo scoop di Lattanzio evidenziano di come la notizia sia passata prima da canali, per così dire ufficiosi, e non istituzionali. Un altro episodio da chiarire alla ripresa dei lavori di palazzo Moffa
