Appena 24 anni e già un nome affermato nel panorama della musica jazz. Già ospite come enfant prodige nel 2008 dell’Eddie Lang jazz Festival, Luigi Di Nunzio è tornato a suonare per la rassegna più importante della Regione. Questa volta a Larino, dove si è esibito con il suo sax nel piazzale di Palazzo Ducale, insieme ad Aldo Vigorito al basso e Stefano Costanzo alla batteria.
“Brillante e giovane sassofonista e compositore con un suono che ti cattura dalle prime note. Suona con la passione e la forza di un veterano” così ha scritto di lui il celebre musicista statunitense Joe Lovano in occasione dell’uscita dell’ultimo lavoro del sassofonista napoletano ‘Inexistent’ dove suona con Darry Hall, Gene Jackson e Antonio Faraò. Nonostante la giovane età Di Nunzio ha già alle spalle tutta una serie di riconoscimenti che marchiano la sua carriera in ascesa. Possiede un fraseggio fluido e controllato e dimostra di conoscere i diversi linguaggi jazzistici, da quello afroamericano a quello di matrice europea. Riesce a sdoppiare le due anime e a tenerle insieme allo stesso tempo. Abile nelle improvvisazioni e negli arrangiamenti
E nuovo appuntamento con l’Eddie Lang jazz festival domani a Campomarino in piazza Vittorio Veneto con Bobby Watson Quartet.
