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venerdì, Marzo 29, 2024

Molise reale e Molise virtuale. Frattura confonde la realtà con la fantasia

AperturaMolise reale e Molise virtuale. Frattura confonde la realtà con la fantasia

inesistentedi PASQUALE DI BELLO

Appassionato com’è di scienze occulte, il presidente Frattura continua a vedere un Molise che non c’è. Un Molise felice che nelle ultime ore, interrogato il tavolino a tre gambe, si è materializzato in quello che al nostro governatore deve essere apparso un risultato straordinario: 70mila visualizzazioni sui social network relative a video realizzati in occasione dell’Expo di Milano. Non è dato sapere a quale lasso temporale Frattura faccia riferimento e, soprattutto, quali e quante addizioni abbia compiuto, ma sarebbe bene che qualcuno spiegasse al governatore che 70mila click sono il risultato medio che un qualsiasi sito web di bassa importanza realizza in un paio di giorni.

Detto questo è sorprendente la costante e robusta dose di fumogeni che quotidianamente sparano da via Genova, sede della Giunta regionale, secondi in questo solo alla nuvolaglia e ai petardi sparati dall’assessore al lavoro Petraroia da via Toscana, che, questo va detto, raggiunge livelli da record del mondo.

Il Molise è una regione che sta letteralmente morendo, strangolata da decine di crisi industriali, una disoccupazione alle stelle, livelli di povertà da brivido, un sistema di trasporti da medioevo, sanità distrutta, tasse alle stelle, clientele da bazar e una classe politica di vampiri attaccati con i canini alle esangui casse pubbliche. Bene, davanti a tutto questo dai piani alti cosa fanno? Pensano ai click sui social network, come se il mondo virtuale potesse in qualche modo sostituire quello reale.

Su una cosa però non si può dare torto a Frattura, quando descrive il Molise come “una regione silenziosa, capace da lasciare senza parole”. In effetti con la disperazione in circolo, quella che ha tolto la voce e la speranza a migliaia di famiglie e lavoratori, il Molise è una regione che lascia letteralmente senza fiato. Esattamente come avviene ai trapassati nel momento del congedo. Il Molise, purtroppo, è una regione morta su tanti fronti. E la ragione del silenzio, è solo questa.

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