Un altro omaggio alla fisarmonica, un’altra vetrina per i talenti molisani. Stavolta è toccato al quartetto di Donato Santoianni calcare il palco dell’Eddie Lang Jazz Festival. Esperto anche di tastiere, il musicista originario di San Martino in Pensilis ha deciso di proseguire il suo cammino sul sentiero tracciato da Galliano, con un obiettivo: dimostrare che questo strumento si sposa alla perfezione con generi musicali più impegnativi, come per l’appunto il jazz. Protagonista della seconda parte della serata la tromba di Flavio Boltro, ospite di un giovanissimo trio dal sicuro avvenire. Il trombettista torinese si è detto piacevolmente sorpreso da questo festival, soprattutto per l’atmosfera che si respira. Qui – ha detto – ci si incontra per il piacere di fare e ascoltare musica, a prescidere dal business. Con il concerto di stasera – protagonista Frida Neri – terminano gli appuntamenti programmati a Monteroduni, ma l’Eddie Lang Jazz festival prosegue il suo viaggio in Molise. La prossima tappa è prevista per domani sera a Termoli con gli Incognito. Sono considerati i precursori dell’acid jazz.
Eddie Lang Jazz Festival, ultimi appuntamenti a Monteroduni. Domani l’atteso concerto degli Incognito a Termoli
