Dal mare era arrivato in Italia dopo un lungo viaggio iniziato in Africa e fatto di fatica e di stenti. Una nuova vita nel centro di accoglienza di Termoli ma per lui il mare è stato anche fatale. Un bagno insieme agli amici vicino alla scogliera, quando per cause da accertare, Konso Berte, 21 anni, originario della Costa d’Avorio, è
morto. Forse si è sentito male vicino agli scogli, ha bevuto e non è riuscito a tornare verso la spiaggia. I suoi amici, vedendolo andare giù, hanno dato l’allarme.
Il bagnino del lido Alcione lo ha soccorso e portato a riva per i primi interventi. Qui sono arrivati i sanitari del 118 e della Misericordia. A nulla, però, sono serviti i tentativi per rianimare il
giovane migrante, anche con un defibrillatore. Tutto è successo davanti agli occhi dei turisti che affollavano la spiaggia e ai compagni che appena hanno appreso della morte del ragazzo sono accorsi dal centro di accoglienza che si trova proprio lungo la strada.
Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Termoli e la Capitaneria di Porto. Accertamenti necessari per fare chiarezza sulle cause della morte di Konso che si era ambientato in città, giocava a
calcetto e si era fatto conoscere come un bravo ragazzo. Sotto shock gli amici con i quali ha condiviso questa breve esperienza in Italia. Sono stati proprio loro a chiedere di poterlo portare in spalla dalla
spiaggia fino al furgone delle onoranze funebri. E prima della partenza ancora un momento di raccoglimento. Una preghiera comunitaria sul piazzale di quella che era diventata la sua nuova casa. Il ricordo degli amici, soprattutto il loro, prima dell’ultimo saluto.
Termoli, migrante di 21 anni annega in mare. Il saluto degli amici con una preghiera sul piazzale
