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lunedì, Maggio 6, 2024

Pagliacciata al Comune di Termoli, oggi l’amministrazione processa Mussolini

AperturaPagliacciata al Comune di Termoli, oggi l'amministrazione processa Mussolini

Se ve ne fosse ancora la necessità, la pagliacciata che sta per andare in onda al Comune di Termoli è la prova di come la politica abbia smarrito il senso della realtà. In Consiglio comunale oggi si parlerà di Benito Mussolini, fatto cittadino onorario di Termoli novant’anni fa. Sulla vicenda è intervenuto il portavoce di Fratelli d’Italia – AN, Costanzo Della Porta

La storia non si processa. E non si cancella. Rappresenta la memoria del nostro passato, della nostra esistenza, delle vicende che hanno segnato la vita di un Popolo o solo di una Comunità.

Domani, 14 luglio, il Consiglio Comunale di Termoli sarà chiamato a deliberare sulla proposta del consigliere Marinucci avente ad oggetto la revoca della cittadinanza onoraria che oltre 90 anni fa l’assise cittadina conferì a Benito Mussolini.

Un tentativo questo tanto ideologico quanto inutile di rivisitare la storia della comunità termolese, senza che la medesima ne abbia mai fatto richiesta nel corso di tutti questi anni.

Credo che la città di Termoli sia oggi alle prese con problematiche serie, di natura sostanziale, dalla imposizione fiscale che grava sulle famiglie alla mobilità urbana, dalla perdita di posti di lavoro alla gestione del turismo affogata da ultimo con la realizzazione di opere che hanno reso una vergogna il lungomare nord.

Tutte questioni che, insieme a tante altre, vanno affrontate subito.

Avremmo sperato che il consigliere Marinucci puntasse su questi temi, invece sembra fuggire dalla realtà, avanzando proposte che hanno l’unico obiettivo di svincolarsi dalle vere questioni che attanagliano la città di Termoli, onerando il Consiglio Comunale ad impiegare risorse ed energie per una piccola e sterile battagliuccia di parte e di facciata che, a prescindere da come andrà a finire, non porterà alcun beneficio alla comunità termolese.

Non è compito del sottoscritto, né di nessun altro e men che meno del consigliere Marinucci fare le pulci alla Storia, che ha già giudicato Benito Mussolini.

Che ora deve riposare in pace, con buona pace del consigliere Marinucci.

I

l Portavoce Provinciale di Fratelli d’Italia – AN

Costanzo Della Porta

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